NAPOLI – I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli, a carico di 31 indagati accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata da finalità mafiose.
Durante indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea i militari del Nucleo investigativo di Napoli hanno scoperto l'esistenza e l'operatività di un'organizzazione criminale dedita al traffico di droga con base a Marano, nell'hinterland a nord di Napoli.
I promotori del gruppo di trafficanti, agevolando l'organizzazione camorristica degli “Orlando” comprendente anche elementi dei clan “Nuvoletta” e “Polverino”, rappresentavano il punto di congiunzione tra fornitori di droga inseriti in contesti criminali più vasti e gli spacciatori al dettaglio di Campania e Lazio, loro stabili acquirenti.
Il giro d'affari connesso alla commercializzazione della droga scoperto dai Carabinieri si aggirava sui 100 mila euro a settimana.
I militari hanno eseguito l'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 31 indagati.
Ad operare a Napoli e provincia, Terni, Montesilvano (Pescara), Aversa (Caserta) e Frosinone, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, collaborati da quelli competenti per territorio, per dare esecuzione ad una misura cautelare – emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 31 indagati (20 in carcere ed 11 ai domiciliari), accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l'aggravante dell'appartenenza all'associazione mafiosa.
L'indagine, condotta dall'ottobre 2015 fino ad oggi, mediante attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento, ha permesso di individuare un'articolata associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e marijuana, documentare i molteplici canali di distribuzione del narcotico sul territorio nazionale, principalmente in Campania e nel Lazio.
Sequestrate complessivamente 80 chili circa di hashish e 1 chilo circa di marijuana.
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