DONNE CINESI IN ITALIA PER LAVORO COME BADANTI FATTE PROSTITUIRE

1 Dicembre 2017 19:51

Teramo - Cronaca

GIULIANOVA – Una casa d'appuntamenti, gestita da una maitresse cinese che faceva prostituire connazionali venute in Italia per fare le badanti e che per ripagare le spese di viaggio erano costrette a fare sesso con i clienti, è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Giulianova (Teramo), diretti dal maggiore Domenico Calore

Al momento dell'irruzione nella casa, che si trova a poche centinaia di metri dalla caserma, oltre alla tenutaria, c'era una donna di 54 anni intenta ad un rapporto sessuale con un cliente. 





I locali dove le donne orientali si prostituivano era non in pessime condizioni igieniche, con due materassi gettati a terra e profilattici un pò dappertutto, usati e non. 

I militari hanno sequestrato alla donna, un 47 enne, la somma di 500 euro in contanti e cinque cellulari, tra cui quello con il numero che veniva pubblicizzato su un sito Internet e attraverso il quale i frequentatori prendevano appuntamento.

A indirizzare gli investigatori verso il domicilio dove veniva gestita l'attività di prostituzione è stato il sospetto andirivieni di uomini di tute le età, che suonavano allo stesso portone dove era risaputo vivere una comunità cinese. 





A quanto si è appreso, le prostitute erano costretta in casa tutto il giorno, ad esse era vietato uscire anche soltanto per brevi momenti per ottemperare ad esigenze personali: ad esse, come per gli acquisti per il vitto, provvedeva personalmente la tenutaria, che voleva così evitare che le donne attirassero le attenzioni del vicinato. 

Dopo le formalità di rito, alla donna è stata notificata la misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di Giulianova, emessa dal giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Teramo, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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