DI STANISLAO: ”LA BANCA DELLA VAL VIBRATA NON SI FARA”’

3 Marzo 2013 12:56

Teramo - Economia

TERAMO – “La Banca della Val Vibrata non si farà”.

In una lettera è riportato lo stop alle sottoscrizioni delle azioni, oltre alle motivazioni e al rammarico dell’onorevole uscente Augusto Di Stanislao, presidente del Comitato promotore.

Come riporta il quotidiano Il Centro, il sogno di dare alla luce la Banca del credito cooperativo della Val Vibrata era nato nel 2007 quando fu costituito il comitato per raccogliere le sottoscrizioni per l’apertura.

Iter avanzato fino al 2010, con cifre raccolte superiori ai 2 milioni.





Ora la lettera che Di Stanislao ha inviato a chi nel progetto ci ha messo i soldi:

“In relazione alla congiuntura economica di questi ultimi anni e alle nuove disposizioni della Banca d’Italia che innalzano il capitale minimo per la costituzione della Banca da 2,5 a 5 milioni , il presidente ha chiuso il comitato promotore interrompendo la sottoscrizioni delle azioni”.

Polemico Stefano Flajani, referente della Destra e oggi con Alba Dorata, da sempre contrario al progetto.

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