CLAMOROSO SCOOP

DAL 2013 LA FORMULA 1 VOLA A PESCARA VI SVELIAMO I SEGRETI DEL GRAN PREMIO

di Alberto Orsini

1 Aprile 2012 04:27

Pescara - Sport

PESCARA – Dal 2013 la Formula 1 sbarca per la prima, fragorosa volta in Abruzzo.

A febbraio dell’anno prossimo, infatti, sul lungomare della riviera pescarese e in alcune vie  del centro si correrà il primo Gran Premio di Pescara, una manifestazione destinata a fare la storia di questa regione.

I bolidi di Fernando Alonso, Sebastien Vettel e dell’immortale Michael Schumacher sfrecceranno a pochi metri dalla spiaggia ma anche nelle curve tortuose che circondano piazza Italia e gli uffici più importanti della “City”.

Un business straordinario che, tra movimenti finanziari del circus e l’indotto, è stato valutato potrebbe portare 500 milioni di euro in città e nell’hinterland.

La notizia è stata appresa in anteprima nazionale assoluta da AbruzzoWeb e i contorni hanno del clamoroso: oggi, 1° aprile, il patron del circus della Formula 1, Bernie Ecclestone, sarà a Pescara per un incontro con i vertici amministrativi e imprenditoriali per varare ufficialmente l’operazione-gp.

Ristrettissimo il summit, aperto a soli altri due rappresentanti: il primo cittadino, Luigi Albore Mascia, e il pilota pescarese purosangue Jarno Trulli, rimasto appiedato dal mercato delle monoposto ma che si ritroverà questa straordinaria ruota di scorta: sarà presidente del Comitato organizzatore e pontiere tra l’Abruzzo e la Formula One Group, che gestisce i diritti finanziari e commerciali.

Non ci sarà il presidente della Provincia, Guerino Testa, impegnato a coordinare le operazioni di dragaggio, mentre anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha dato forfait: attraverso il suo staff ha fatto sapere di preferire la MotoGp e di puntare a organizzare un gran premio del motomondiale nella sua Teramo per il 2014.

Ma come si è arrivati a questo pazzesco successo sportivo ed economico?





Da quanto appreso da AbruzzoWeb attraverso fonti riservatissime, l’idea è nata appena lo scorso gennaio, quando è stato chiaro che il Gran Premio di Roma non si sarebbe mai fatto.

Così ecco il colpo di genio, far correre Ferrari e Red Bull, Mc Laren e Mercedes nella città adriatica, sempre su un circuito cittadino, da allestire presso una zona centralissima.

A febbraio è stato presentato in gran segreto il progetto, che il sindaco pare abbia tenuto nascosto perfino ai suoi più stretti collaboratori, nel timore di fughe di notizie che avrebbero potuto mandare a monte ogni ambizione.

L’ipotesi ha assunto subito concretezza, tanto che si è appreso che il vulcanico Ecclestone ha già registrato da tempo il marchio Gran Premio di Pescara, di cui questo giornale può fornire un’anteprima ai lettori grazie al lavoro oscuro di un insider.

Nell’elaborazione grafica predata dagli uffici del Comune, oltre al logo del Gp a forma di pneumatico da gara si vedono il lungomare in un suggestivo scorcio notturno, la torre di palazzo e un festante Alonso: dalle parti dell’Adriatico non si nasconde chi è il preferito.

IL CIRCUITO

Come sarà il circuito? Anche a questa domanda può rispondere AbruzzoWeb, che ha messo le mani sui brogliacci dei designer che hanno studiato un percorso mozzafiato e capace di valorizzare la viabilità del centro.





Per prima cosa sarà un tracciato velocissimo, tanto che, assicurano gli analisti, saranno frantumati sicuramente i record di velocità massima di punta e di media e si dovranno riscrivere gli annuari.

La linea del traguardo sarà posizionata su lungomare Matteotti, con estrema probabilità all’altezza della Nave di Cascella, per garantire un arrivo spettacolare e un palcoscenico da favola per la cerimonia del podio, che sarà galleggiante e posizionato in acqua.

Sempre nel lungomare troveranno spazio la corsia dei box e la zona per i motorhome dei team, che si allargheranno anche a piazza Salotto, tanto che lo “Huge wine glass”, il calice fracassato dell’architetto giapponese Toyo Ito, dovrebbe essere spostato per far posto al maxi camper da 15 metri di Ecclestone.

Da quanto si è appreso, notizia nella notizia, l’imprenditore sarebbe anche interessato ad acquistare l’opera, imbragature comprese, per posizionarla nel giardino di una villa di sua proprietà proprio in Giappone.

Dal lungomare le auto sfrecceranno in direzione Francavilla fino a curvare per tornare indietro in via Paolucci. Passando per via Bologna si arriverà in piazza Italia, nel punto forse più emozionante e tecnico del grand prix, visto che le monoposto sfrecceranno attorno al Municipio e alla sede della Provincia.

Ci sarà poi una sorta di “U” con l’immissione in corso Vittorio Emanuele e il passaggio stretto lungo via Palermo, via Tasso e via Ravenna, per poi tornare lungo il corso per un nuovo tratto velocissimo.

Alla rotatoria l’immissione in via Pellico, prima di una brusca sterzata lungo viale Muzii, al termine del quale, con una svolta ad angolo retto (già ribattezzata “Curva D’Annunzio”), Hamilton e soci risbucheranno su viale della Riviera per il rettilineo finale a tutta birra.

“Non vedo l’ora di correre respirando l’odore del mare, a Pescara voglio centrare l’ultima vittoria della mia carriera”, avrebbe detto Schumacher ai suoi confidenti, anche se poi avrebbe aggiunto: “A mangiare andrò all’Aquila perché preferisco l’arrosto”.

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