CROLLA OCCUPAZIONE 2012 IN ABRUZZO, COLPITI EDILIZIA E COMMERCIO

19 Marzo 2013 15:45

Regione - Economia

L’AQUILA – Un momentaccio per i settori manifatturiero, edile e commerciale in Abruzzo, con l’occupazione dello scorso anno scesa a -7% punti per il campo edilizia, a -2,8% per il campo manifatturiero e a -3,4% per il campo commercio..

Le indagini congiunturali del Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali (Cresa), istituito dalle Camere di commercio d’Abruzzo, durante la presentazione del periodico trimestrale “Congiuntura economica abruzzese” hanno infatti mostrato in maniera inequivocabile che nel corso del 2012 l’economia regionale ha subìto un’ulteriore recessione.





La previsione per i prossimi mesi del presidente del Cresa, Lorenzo Santilli, è altrettanto pessimistica per le piccole e medie imprese.

“Sul piano sociologico c’è ancora molta voglia di fare impresa – ha affermato Santilli – nonostante il difficile momento attuale e la burocrazia tipicamente italiana che dilata di molto i tempi rispetto ad altri paesi europei come la Germania dove per fare un esempio, per aprire un bar invece di 6 mesi bastano 15 giorni. Purtroppo bisogna fare i conti con tutti questi fattori”.





“Tra i maggiori elementi di criticità – ha ricordato il direttore, Francesco Prosperococco – si contano difficoltà e onerosità dell’accesso al credito, i ritardi nei tempi di pagamento della pubblica amministrazione, mediamente 180 giorni contro i 30 stabiliti per legge che ha portato a un credito da parte del sistema delle imprese di circa 70 miliardi a livello nazionale con conseguente fallimento di molte di esse, e il livello della pressione fiscale che supera il 60 per cento”. (cr.al.)

LA NOTA COMPLETA DEL CRESA

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