ALLENTAMENTO LOCKDOWN: OK VISITE PARENTI E FIDANZATI, NUOVE REGOLE SPOSTAMENTI E ATTIVITA' MOTORIA, SI' ANCHE A PASSEGGIATE MA RISPETTANDO NORME SICUREZZA,TUTTE LE MISURE

COVID: TORNANO A LAVORO 303MILA ABRUZZESI, AL VIA FASE DUE, ECCO COSA SI PUO’ FARE

4 Maggio 2020 08:18

Italia - Cronaca

L'AQUILA – Prende il via la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus: oltre 4 milioni di lavoratori torneranno in attività, con la riapertura  di importanti settori quali il manifatturiero, le costruzioni, l'intermediazione immobiliare e il commercio all'ingrosso.

Di questi, calcola la fondazione Consulenti del lavoro, sono 303 mila gli abruzzesi, pari al 62 del per cento del totale nella forza lavorativa della regione.

Dopo settimane di strade deserte, è così torna il traffico sulla viabilità cittadina e non solo. Il raccordo autostradale Chieti-Pescara, cosiddetto 'asse attrezzato', e la variante alla statale 16 che collega Francavilla al Mare (Chieti) a Montesilvano (Pescara), ad esempio, nelle ore di punta sono tornate a riempiersi di veicoli, anche se la situazione non è paragonabile al caos e alle code precedenti all'emergenza.

Più automobili anche sulle autostrade rispetto ai giorni scorsi, quando circolavano solo i mezzi pesanti. Si ripopolano i parcheggi cittadini e tornano anche le prime auto parcheggiate in doppia fila. Riaprono, poi, i mercati rionali.  

A dire cosa si potrà e non potrà fare, da oggi e fino a nuove disposizioni, sono le regole introdotte sia dal Decreto del presidenze del Consiglio, Giuseppe Conte, del 26 aprile e le ordinanzedella Regione Abruzzo, firmate dal presidente Marco Marsilio. 

Tra le novità più importanti la possibilità di far visita a coniugi, conviventi, partner delle unioni civili, parenti fino al sesto grado, affini fino al quarto grado come i cugini del coniuge. E a persone “legate da uno stabile legame affettivo”, come i fidanzati.

Via libera anche all'attività motoria non solo nei pressi della propria abitazione e nei parchi ma resta chiaro che non si può uscire dalla propria regione, se non – una volta sola – per tornare nella propria residenza o domicilio, se per il lockdown si era rimasti bloccati altrove. In Abruzzo si potranno raggiungere le seconde case, ma con rientro in giornata.





FASE DUE: COSA SI POTRA’ FARE

Gli spostamenti

Dalla mezzanotte di oggi sono consentiti gli spostamenti – sempre con autocertificazione – all'interno della regione, oltre che per motivi di lavoro, di salute, necessità, anche per far visita ai congiunti. Gli spostamenti fuori regione sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Permesso il rientro da altra regione o dall'estero al proprio domicilio, abitazione o residenza. In Abruzzo come impone la delibera di oggi di Marsilio chi rientra dovra' misurarsi la febbre per 15 giorni e comunicare l'eventuale superamento della temperatura di 37.5. E dovra' indossare la mascherina anche all'aperto.

In Abruzzo sarà anche consentito lo spostamento, con rientro obbligatorio in giornata nella seconda casa. Lo spostamento dovrà essere però “individuale o per massimo due persone purché appartenenti allo stesso nucleo familiare, nell'ambito del territorio regionale, all'interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le seconde case di proprietà, per il solo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazioni”. 

Incontrare i congiunti

Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l'obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.
L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.

Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il Dpcm ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Passeggiare e fare la spesa

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all'aperto.
Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati.

Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti.

Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto.





Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. In Abruzzo l’ordinanza regionale consente anche lo svolgimento «in forma amatoriale del taglio del bosco» per ricavare legna da ardere per il proprio nucleo familiare

In Abruzzo via libera a numerose attività sportive

In Abruzzo, ai residenti o alle persone con domicilio nel territorio regionale, sono consentiti dalle 6 alle 20 gli allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa o kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l'arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l'arco da caccia, field target), sport motociclistico, go kart, arrampicata in falesia o esterno (purché siano mantenute le distanze di sicurezza).

Per le attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce. Sono consentite le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo. Ammesse in Abruzzo anche le passeggiate a cavallo, ma solo ed esclusivamente in forma individuale. Consentiti ai cinofili riconosciuti di praticare l'addestramento agility, le discipline cinowork e sleddog. 

Due passeggeri in auto e moto

In Abruzzo per gli spostamenti in auto, sono permessi quelli con più di un passeggero, «di cui uno seduto anche sul sedile anteriore, a condizione che sia residente con il guidatore. Stesse condizioni sono previste per le moto: si può andare in due se il passeggero risiede con chi guida.

Le regole per gli esercizi commerciali

Le regole sono indicate all’allegato 5 del Dpcm 26 aprile 2020. Fra queste vi è il mantenimento, in tutte le attività, del distanziamento sociale e la pulizia e l’igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell'orario di apertura.
È inoltre obbligatorio far rispettare le misure anticontagio, come l'ingresso uno alla volta nei piccoli negozi e l'accesso regolamentato e scaglionato nelle strutture di più grandi dimensioni, l’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e quello del gel per disinfettare le mani e dei guanti monouso per i clienti dei supermercati, da mettere a disposizione vicino alle casse e ai sistemi di pagamento, nonché, ove possibile, percorsi diversi per entrate e uscite.

Pasti da asporto

Alle attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito in Abruzzo la riapertura ai clienti per il ritiro del pasto da asporto, fermo restando il divieto di consumare i prodotti all'interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.  Anche nei giorni festivi è possibile l'asporto in quelle attività di ristorazione per le quali sia prevista l'ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo (servizio “drive”).

Lauree universitarie

Potranno essere svolte in presenza a condizione che vi sia un'organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020. Nel caso in cui non possa essere assicurata l'adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità.

Colf, badanti e babysitter 

Possono continuare a prestare servizio, a prescindere dalla convivenza. Tale attività è infatti ricompresa nell'allegato 3 del Dpcm 26 aprile 2020, codice Ateco 97 (Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico).

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