COVID: ALTRO GUARITO E 2 NUOVI CASI A L’AQUILA, RIENTRA ALLARME OSPEDALE

2 Aprile 2020 01:04

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – “Coronavirus, ho vinto!”.

Così com’era accaduto quando era stato trovato positivo al tampone, così il giovane di origini campane che gestisce in città una scuola di ballo ha comunicato attraverso la sua pagina Facebook la fine della battaglia contro il Covid-19.

Si tratta, ufficialmente, del secondo guarito in città dopo la dottoressa tirocinante lombarda che, al termine di un lungo ricovero ospedaliero e dopo alcuni tamponi di controllo, è tornata nella sua Bergamo per dare manforte in una fase di emergenza assoluta.

Il totale dei casi di coronavirus all’Aquila è arrivato a quota 22 con gli ultimi due, un uomo e una ragazza che in realtà in città è solo domiciliata, proveniente da fuori regione. Sembra rientrare anche l’allarme per quanto riguarda un possibile focolaio di origini sanitarie.





Il primario di Malattie infettive del San Salvatore, Alessandro Grimaldi, ha rivelato che sono stati eseguiti quasi 200 tamponi sugli operatori, riscontrando una bassissima percentuale di positivi, in termini assoluti sono tre casi che peraltro sono in buone condizioni.

Questo ha placato, al momento, l’allarme che si era generato attorno alla possibilità del deflagrare dell’emergenza legata all’attività in corsia.

In ogni caso i positivi legati a ciò che è accaduto al San Salvatore restano oggi almeno 10 sui 22 totali, comprendendo medici, infermieri, pazienti, operatori e anche i parenti degli stessi. Un numero che include pure due situazioni che riguardano persone che lavorano all’ospedale di Teramo.

Ad oggi sono 128 i casi positivi al Covid-19 presenti in provincia dell'Aquila, di cui 40 ricoverati non in terapia intensiva (3 ricoverati in altra Asl), 13 in terapia intensiva e 60 in isolamento domiciliare (di cui 1 in altra Asl). Dall'inizio dell'emergenza, sono complessivamente 6 i guariti e 9 i deceduti (4 proveniente da altra Asl).





Dei positivi Covid-19 finora registrati 22 sono dell'Aquilano (4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 terapia intensiva, 15 in isolamento domiciliare, di cui uno in altra Asl, e 2 guariti), 68 della Marsica (19 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 2 in altra Asl, 1 in terapia intensiva, 40 in isolamento domiciliare, 4 guariti e 4 deceduti), 7 dell'area Peligna (5 ricoverati non in terapia intensiva e 2 in isolamento domiciliare), 8 dell’area Sangrina (3 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 3 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 23 di altra Asl (9 ricoverati non in terapia intensiva, 10 in terapia intensiva e 4 deceduti).

In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 623 persone, di cui 313 dell'Aquilano, 257 della Marsica e 53 dell'area Peligno-Sangrina.

In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 180persone, di cui 7 dell'Aquilano, 117 della Marsica e 56 dell'area Peligno-Sangrina.

Lo hanno reso noto il direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L'Aquila, Roberto Testa, e il sindaco dell'Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.

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