COSTA DEI TRABOCCHI PIENA DI TURISTI MA SENZA SERVIZI, I SINDACI IN RIVOLTA

19 Agosto 2017 20:25

Regione - Cronaca

LANCIANO – La Costa dei Trabocchi scoppia di turisti, ma quattro sindaci dei comuni costieri accusano gli enti sovracomunali di essere assenti sui servizi.

Così i comuni di Fossacesia, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino e Torino di Sangro fanno quadrato per non essere lasciati soli.





“Uniamoci per essere forti – è la proposta dei sindaci di Fossacesia e Rocca San Giovanni. Da settembre al via i lavori per una nuova cultura del turismo. Quest'anno abbiamo registrato un aumento notevole di turisti sulle spiagge, strutture ricettive e ristoranti – dicono i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e di Rocca San Giovanni, Giovanni Di Rito. Tutto questo non può che riempirci di soddisfazione soprattutto per tutti i sacrifici che noi piccoli comuni cerchiamo di fare per far decollare il turismo, assieme a coraggiosi privati che investono sul territorio. Purtroppo a fronte del nostro impegno e degli immani sacrifici economici che compiamo ci sentiamo completamente lasciati soli da tutti gli altri Enti che dovrebbero sostenerci per far decollare finalmente il turismo sulla Costa dei Trabocchi”.

La denuncia esprime molto rammarico da parte di Di Giuseppantonio e Di Rito a cui si aggiungono i sindaci di San Vito, Emiliano Bozzelli, e di Torino di Sangro, Silvana Priori.

“Non è possibile – lamentano i sindaci – che noi facciamo la conta degli spiccioli per curare le strade comunali, abbellire i territori, offrire ricche manifestazioni ed eventi e poi il turista esce dai territori comunali e si trova di fronte allo scempio delle strade provinciali che si presentano in condizioni vergognose. Creare infrastrutture, ampliare l'offerta di servizi pubblici, come una buona rete di trasporti. Noi Comuni per offrire il servizio wifi sulla costa dobbiamo sborsare soldi dai nostri bilanci poiché la Regione non finanzia più il progetto Coast to Coast e non è possibile che oramai siamo ridotti all'osso col materiale promozionale e che la Regione non provveda, come ha fatto la Regione Marche, ad attuare una politica di promozione turistica nazionale, forte ed efficace”.





“Inoltre dobbiamo stare sempre col fiato sul collo del gestore del Servizio idrico integrato per far sì che i depuratori funzionino e ci sia costante manutenzione dei servizi fognari”, proseguono

A settembre ci sarà un incontro tra i quattro sindaci per far fronte comune e ottenere quello che spetta ai territori.

“Non ragionare più ognuno per il proprio orticello – aggiungono i sindaci. Bisogna essere uniti. La Costa dei Trabocchi ha le carte in regola per diventare il traino di tutto il turismo abruzzese. Da settembre inizieremo a lavorare perché nasca una cultura del turismo che ad oggi è assente”.

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