CHIETI – Segno dei tempi bui del coronavirus: a Chieti sarà annullata la storica e suggestiva processione del Venerdì Santo. Ad annunciare lo stop al corteo che raduna ogni anno fino a trentamila persone è stato l’arcivescovo Bruno Forte con una comunicazione all’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti.
Il 10 aprile prossimo non ci sarà il corteo scandito dalle note struggenti del Miserere di Selecchy. E’ la prima volta che accade, per l’evento più antico d'Italia, la cui prima data certa risale al 1650.
Un rito che non si è interrotto nemmeno nella primavera del 1944, durante la seconda guerra mondiale.
Il sindaco Umberto di Primio ha scritto a monsignor Forte, e ha chiesto di valutare, nel pomeriggio del Venerdì Santo, “un momento di preghiera dello stesso padre Bruno nella cattedrale davanti ai Simboli della processione. Preghiera diffusa attraverso la televisione e accompagnata dalle note del Miserere, un modo per coinvolgere chi è a casa e far sentire tutti ancora una volta partecipi”.
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