PESCARA – Quindici nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo: dopo i 19 di ieri, è il secondo dato più alto dal 29 maggio, quando si registrò l'azzeramento dei contagi.
Sette sono migranti (due in provincia dell'Aquila e cinque in quella di Pescara), gli altri sono casi emersi sul territorio: una famiglia di tre persone all'Aquila, una persona di Lanciano (Chieti), due di Sulmona (L'Aquila), una di Pratola Peligna (L'Aquila) e una di Teramo.
Il totale dei casi abruzzesi sale a 3.435. Gli attualmente positivi aumentano di 13 unità e arrivano a quota 153: 20 (+1) sono in ospedale in terapia non intensiva, uno (invariato) è in terapia intensiva e gli altri 132 (+12) sono in isolamento domiciliare.
I guariti sono 2.810.
Non si registrano decessi recenti: il bilancio delle vittime è fermo a 472.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti complessivamente 133.345 test.
Del totale dei casi positivi, 268 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+8 rispetto a ieri), 858 in provincia di Chieti (+13), 1.635 in provincia di Pescara (+4), 642 in provincia di Teramo (+1), 27 fuori regione e 5 per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza (-11).
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