CONSIGLIO REGIONALE: FEBBO PRESIDENTE DELLA VIGILANZA, M5S INSORGE

10 Luglio 2014 18:21

Regione - Politica

L’AQUILA – Sorpresa nella seconda tornata di elezioni dei presidenti delle commissioni del rinnovato Consiglio regionale, con l'ex assessore Mauro Febbo (Forza Italia) eletto presidente di quella di Vigilanza al posto del favorito della vigilia Lorenzo Sospiri.

Un esito sorprendente che conferma il crescente peso nel partito forzista della “fronda” chietina che fa capo al parlamentare Fabrizio Di Stefano, di cui il neo presidente è fedelissimo.

Febbo, peraltro, è anche capogruppo forzista in aula: un ruolo da Regolamento non incompatibile con quello di presidente della Vigilanza, anche se per prassi istituzionale la guida del gruppo potrebbe essere lasciata ad altri, ma da verificare con quali conseguenze nello scenario mutevole del partito berlusconiano.

Inoltre, l'elezione di Febbo ha suscitato una sollevazione popolare da parte del Movimento 5 stelle, in particolare con il consigliere Domenico Pettinari che parla di elezione illegittima grida all'inciucio visto che Febbo avrebbe incassato anche alcuni voti del Partito democratico.





LE PRESIDENZE

Luciano Monticelli (Pd) alla quarta commissione (Politiche europee), Mario Olivieri (Abruzzo Civico) alla quinta (Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) e Mauro Febbo (Forza Italia) alla commissione di Vigilanza.

Sono questi i presidenti di Commissione eletti nelle sedute di giovedì, con cui si completa la composizione degli organismi consiliari.

Le vice presidenze sono andate a Leandro Bracco (M5s, quarta), Domenico Pettinari (M5s, quinta) e Sandro Mariani (Pd, Vigilanza).

Consiglieri segretari delle Commissioni, invece, saranno Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico, quarta), Maurizio Di Nicola (Centro democratico, quinta) e Mario Olivieri (Abruzzo civico, Vigilanza).





La Giunta per il regolamento, che è presieduta dal presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio, ha eletto infine vice presidente Riccardo Mercante (M5s) e consigliere segretario Lucrezio Paolini (Idv).

PETTINARI: “IL CONTROLLATO SCEGLIE IL CONTROLLORE”

“La maggioranza di governo regionale (centrosinistra ) a guida D'Alfonso che determina con il proprio voto il presidente della commissione di Vigilanza di Forza Italia”, ha denunciato Pettinari sulla propria bacheca Facebook.

“Il controllato (centrosinistra) che sceglie il suo controllore in Forza Italia. Senza il soccorso rosso – ha accusato – Forza Italia non sarebbe mai riuscita a ottenere la presidenza. Se questo non si chiama inciucio…”.

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