SEDUTA PORTE CHIUSE: VIA LIBERA MISURE PER FAMIGLIE E IMPRESE ABRUZZO, SOSPENSIONE BOLLO, TASSE E AFFITTI CASE POPOLARI; OPPOSIZIONI ASTENUTE, ''INSUFFICIENTE E FONDI INCERTI'', SCONTRO PRESIDENTE CONSIGLIO E BLASIOLI SU CONTESTAZIONE CONTRO EUROPA

CONSIGLIO: OK LEGGE ANTI-CRISI CORONAVIRUS SOSPIRI AMMAINA BANDIERA UE, POLEMICHE

1 Aprile 2020 20:23

Regione - Politica

L'AQUILA – Il Consiglio regionale, riunito all’Aquila a porte chiuse tra stringenti misure di sicurezza, ha approvato a maggioranza il progetto di legge “Misure straordinarie ed urgenti per l'economia e l'occupazione”, un provvedimento legato alla emergenza coronavirus, che prevede, tra altre cose, la sospensione del bollo auto, delle tasse regionali e degli affitti nelle case popolari.

Le opposizioni del Movimento cinque e del centrosinistra non hanno fatto ostruzionismo, alla luce del drammatico momento legato alla emergenza, e alla fine si sono astenute: ma la opinione sulle misure economiche anti-covid rimane negativa.

Il ritorno a palazzo dell’Emiciclo a L'Aquila è stato però segnato anche da un gesto clamoroso: è stata ammainata la bandiera blu dell'Unione Europea che si trova all’ingresso insieme a quella della Regione Abruzzo e dell’Italia.

L'iniziativa ha avuto come promotore il presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, che poi si è scontrato in aula con il dem Antonio Blasioli, nei panni dell'eurpoeista convinto, che ha bollato il gesto come “offensivo”. 

Altro passaggio significativo della seduta la relazione del presidente della Regione, Marco Marsilio, Fratelli d'Italia, che ha  riferito sulla situazione dal fronte del contrasto alla pandemia. Bacchettando chi, senza fare nomi, mette in discussione le scelte delle autorità sanitarie nella gestione dell'emergenza. 

Il provvedimento approvato nel tardo pomeriggio, è di fatto una mini finanziaria caratterizzata da molte norme coperte con fondi Ue rimodulati e con fondi regionali vincolati ma non utilizzati quindi spostati momentaneamente: molte le norme, si va dalla sospensione, fino alla fine della emergenza, dei termini di pagamento e riscossione di tasse e tributi regionali, tra cui il bollo auto, e di alcuni canoni e affitti come quelli delle case popolari, ma anche fondi per le imprese, famiglie in difficoltà e garanzie per l’accesso al credito.

Per la Lega, azionista di maggioranza della coalizione di centrodestra, è una manovra “da oltre 60 milioni per microimprese e autonomi, aiuti per enti locali, zone rosse, pace legale, formazioni e pastori”. Per Sospiri “è un vero e proprio documento anti-crisi, mai approvato, che mette in circolo 100 milioni di euro complessivamente nell’economia regionale, abbiamo messo in campo ogni possibile azione legislativa, amministrativa e tecnica a disposizione della Regione Abruzzo per combattere una pandemia mondiale”.

Sospiri ha spiegato che si è deciso di promuovere una seduta a palazzo dell’Emiciclo, sia pure con mascherine, guanti, mantenimento delle distanze e microfoni speciali, per lanciare il messaggio “della presenza, anche fisica, della politica che non si piega all’emergenza e che reagisce”. 

Tra le misure più importanti spiccano i 20 milioni di euro in collaborazione con la Cassa depositi e prestiti per l’immediato pagamento degli stati di avanzamento lavori gestiti dalla regione, province e comuni; 13 milioni per la costituzione di un fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese; 10 milioni per la sospensione dei canoni dei consorzi di bonifica; 6,3 milioni di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese per investimenti fatti o da fare a seguito della riconversione dell’attività per l’emergenza; 5 milioni per la sospensione dei canoni consortili delle imprese (Arap), 5,5 milioni per finanziamenti di progetti di sviluppo per le graduatorie gia in essere.





E ancora è prevista pace fiscale con le imprese sino alla semplificazione amministrativa.

Critica è stata però la posizione assunta dal Pd.

“Dal punto di vista della sanità, è assurdo gestire una emergenza senza nominare tutti i vertici delle Asl, sotto quello economico, si è scritta una legge senza coinvolgere sindaci e sindacati e senza chiarire nulla su risorse, tempi e procedure”.

Anche per i pentastellati, “questa legge non deve essere la conclusione ma solo l’inizio del percorso per affrontare la emergenza sanitaria ed economica”. 

“Riteniamo la legge sugli aiuti a famiglie e imprese debole e indefinita, la maggioranza di centrodestra ha varato un enunciato di obiettivi e di principi che non ha una vera consistenza finanziaria – hanno commentato  il capogruppo PD, Silvio Paolucci, e i consiglieri Dino Pepe, Blasioli e Pierpaolo Pietrucci -. Senza il pieno coinvolgimento delle parti sociali e dei sindaci, che c’è stato in altre regioni italiane sin dal primo momento, il PD non può condividere un inter che esclude i principali interpreti del territorio anche dalla costruzione di una eventuale e necessaria ripresa economica. I provvedimenti previsti inoltre non sono provvisti di risorse né tanto meno affrontano la questione dello snellimento delle procedure per convogliare le risorse europee e quelle previste dal Governo”.

“Nel merito della legge, il Movimento 5 Stelle – spiega il capogruppo, Sara Marcozzi, – ha scelto di astenersi, scelta dovuta al fatto che, a nostro avviso, il testo presenta fragilità di forma evidenti, che potrebbero esporla a impugnazioni avanti alla Corte Costituzionale. Ciò non ci ha comunque impedito, nei limiti della dialettica della seduta del Consiglio regionale, di espletare il nostro compito di opposizione responsabile, proponendo emendamenti, approvati dalla maggioranza perché utili per i cittadini abruzzesi, per ottenere la miglior legge possibile”. 

Sulla stessa lunghezza d'onda Sandro Mariani di Abruzzo in Comune, secondo il quale la norma “più che una efficace medicina è una pezza che difficilmente raggiungerà lo scopo di portare ristoro ad un tessuto sociale ed economico fortemente provato”.

La bandiera ammainata della Ue è stata invece la ragione dello scontro tra Sospiri e Blasioli.

“Quando l’Europa tornerà ad essere la Patria che abbiamo sognato per tutti i popoli anche la sua bandiera in Consiglio regionale tornerà alla stessa altezza di quella Italiana”, ha scritto Sospiri su facebbok nell'annuciare l'iniziativa di protesta.

Blasioli l'ha bollata come “una grave offesa della Presidenza del Consiglio Regionale alla bandiera europea. E’ propaganda politica mentre si approvava una legge a sostegno dei cittadini, resa possibile proprio dai fondi europei”.  





Dura la replica di Sospiri, in aula “All’Europa abbiamo dato non solo sangue e diritti, ma soprattutto soldi quando ne ha avuto bisogno. Abbiamo economicamente aiutato Paesi come la Germania quando, dopo la caduta del Muro di Berlino, abbiamo ricomprato i debiti di tutte le banche tedesche. Oggi è il momento di difendere l’Italia, il nostro tricolore e la nostra nazione”.

E poi rivolto a Blasioli: “se non condividi, porta in aula la mozione di sfiducia, poi vediamo cosa ne pensa il suo elettorato, che non ha più neanche i soldi per fare la spesa”. 

Dopo il minuto di silenzio per le vittime del terribile virus, 123 solo in Abruzzo, il presidente della Regione Marsilio ha annunciato l'intenzione di “prorogare la zona rossa dell’area vestina per riaccordare i termini di scadenza con quella di altre zone rosse”. 

Marsilio è inoltre tornato sulle pressioni che arrivano alla politica dai territori asserendo che: ”I nostri sanitari di tutto hanno bisogno in questi giorni tranne che di essere delegittimati. Tutte le scelte che sono state prese sono state adottate in base a scelte mediche. Io non ho mai messo becco in queste vicende e pretendo che nessuno lo faccia”.

Ha poi detto che sull’andamento dei contagi “abbiamo girato la boa, questo ci fa sperare che le misure adottate funzionano e le strutture possono reggere l’urto”.

Rivendicando infine, “la proposta insieme ad altre regioni e l’ho inviata a tutti i parlamentari abruzzesi: chiediamo al Governo di sospendere alle regioni in Piano di Rientro la rata del debito per tre anni. Questo ci consentirebbe di liberare 90 milioni di euro in tre anni che potrebbero aiutarci a dare corpo e respiro all’economia regionale”.

L’assemblea regionale ha approvato anche due provvedimenti amministrativi: “Rendiconto finanziario 2019” e “Bilancio di previsione 2020/2022: Prima variazione e applicazione avanzo di amministrazione esercizio 2019 – Assestamento generale dei conti”. Licenziate all’unanimità due risoluzioni: una, del centrosinistra, sulla dematerializzazione delle ricette mediche e la seconda, di iniziativa della maggioranza, che prevede l’invito ad utilizzare e sostenere il consumo “made in Abruzzo”. 

L’aula ha convalidato l’elezione del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, del Pd.

 

 

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