L’AQUILA – “Portare il più possibile i ragazzi a fare sport”. Questo l’intento più volte ribadito dal presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto ”Aq 2015 – L’Aquila e lo Sport”.
Un’iniziativa che, cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale sul Programma operativo Por Fesr Abruzzo 2007-2013, nasce dalla volontà del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) d'Abruzzo, in collaborazione con la Federazione italiana gioco calcio (Figc), l’Unione italiana sport per tutti (Uisp) e la Federazione medici sportivi regionali, di attuare un processo di sensibilizzazione sportiva nella maggior parte delle scuole presenti nei luoghi colpiti dal sisma del 2009.
Circa 200 mila euro i fondi stanziati per il progetto, che serviranno a finanziare tutte quelle attività, motorie e didattiche, attraverso cui si cercherà di avvicinare il più possibile i ragazzi al mondo dello sport.
“Oltre al coinvolgimento diretto di 2.500 alunni – spiega Imbastaro – nelle scuole sarà organizzata un’ora di attività fisica a settimana, accompagnata da momenti di vera e propria alfabetizzazione sportiva e di insegnamento di materie come l’igiene personale e l’educazione alimentare”.
Tra i soggetti aggregati all’iniziativa anche la Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali d'Abruzzo (Fijlkam), la Federazione Ginnastica Abruzzo e L’Aquila Calcio 1927 che, quindi, avranno il compito di ampliare l’offerta didattica con alcune lezioni completamente dedicate alle loro discipline.
Metteranno inoltre le proprie capacità e conoscenze a disposizione degli studenti, anche alcuni testimonial del calibro della ginnasta Fabrizia D’Ottavio, della pattinatrice Debora Sbei e il portiere della Nazionale Italiana “Acqua e Sapone Calcio a 5”, Stefano Mammarella.
“Faremo in modo anche noi di dare il nostro contributo in quanto ritengo che lo sport sia vera e propria fonte di vita – ha dichiarato proprio per questo il presidente dell’Aquila Calcio, Corrado Chiodi, in conclusione della conferenza stampa – Bisogna quindi portare avanti questo progetto, innanzitutto come valore aggiunto per tutti i nostri giovani”.
Molte, non a caso, le attività in cantiere per il prossimo anno scolastico: da una partita di calcio con una rappresentativa delle Nazionali giovanili, a un convegno sull’attività sportiva messo in piedi dalla Figc, passando inoltre per un ciclo di oltre 50 incontri tenuto nelle scuole dalla stessa Federazione Medici Sportivi.
Il progetto di alfabetizzazione motoria si concluderà nella seconda decade di maggio attraverso una grande manifestazione finale che si svolgerà presso Piazza d’Armi e a cui saranno presenti tutte le scolaresche coinvolte nel progetto.
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