CONGRESSO PD: PAOLUCCI, ”A NOVEMBRE SI FARA’; GUERRA? TANTA COMPETIZIONE”

di Filippo Tronca

16 Settembre 2014 09:40

Pescara - Politica

PESCARA – “Convocheremo la direzione regionale del Partito democratico ai primi di ottobre e il congresso sarà svolto a novembre, con un piccolo ritardo dovuto solo alla concomitanza delle elezioni provinciali”.

L’assessore regionale e segretario regionale in carica del Pd Silvio Paolucci conferma le anticipazioni di AbruzzoWeb, e prova anche a tranquillizzare gli animi di chi, all’interno nel partito, intravedeva strane manovre nei i ritardi e conflitti che covavano dietro la calma apparente tra varie correnti in lizza per la conquista di un posto chiave come la segretaria regionale.





Unico motivo del ritardo, per Paolucci, è che il 21 e 22 settembre andranno presentate le liste di candidati e delle candidature a presidente delle Province Chieti, Pescara e Teramo, ora tutte in mano al centrodestra, e “un passaggio così delicato doveva essere affrontato da una segreteria nel pieno dei suoi poteri e operatività”.

Tenendo anche conto che molti dirigenti del partito sono sindaci, consiglieri comunali e provinciali, che a seguito della trasformazione delle Province di enti di secondo livello, saranno coloro che potranno candidarsi e gli unici a poter votare.

Che poi ci sia una forte competizione all’interno del partito per la conquista della segreteria, Paolucci non lo nega, ma garantisce che nessuno sta giocando sporco.





“Ritengo normale – sottolinea – che dentro un partito si misurino varie posizioni e ci sia competizione tra i vari candidati. Ma in fondo è proprio per questo che differenza di altre forze politiche noi celebreremo le primarie, addirittura aperte ai non iscritti al Pd, dove ad armi pari si confronteranno tanti giovani candidati giovani e preparati”.

Se poi il premier Matteo Renzi nel salotto televisivo di Bruno Vespa ha recentemente confermato di che non ci pensa “nemmeno un nanosecondo” a lasciare la segreteria nazionale del partito, al contrario Paolucci conferma che nella sua visione il ruolo di segretario regionale deve essere a tempo pieno e dunque sottolinea a scanso di equivoci che “non è mai stata mia intenzione di mantenere il doppio incarico, anche perché il lavoro che mi aspetta come assessore al Bilancio e alla Sanità è già di per sè estremamente impegnativo”.

A scalpitare ai nastri di partenza, finora, Alexandra Coppola, componente della direzione nazionale del Pd, assistente parlamentare dell'onorevole Yoram Gutgeld, Marco Rapino, vice segretario regionale vicario e segretario regionale dei Giovani democratici, Stefano Albano, segretario del Pd dell’Aquila, Paolo Della Ventura, dipendente della Gran Sasso Science Istitute e componente dell’assemblea nazionale, Alessandro Marzoli, vice presidente del Consiglio comunale di Chieti. E, ultimo ingresso nel totonomi, Andrea Catena, coordinatore della segreteria regionale.

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