TERAMO – “L'imminente congresso provinciale del Partito democratico (entro ottobre verranno rinnovati il segretario provinciale e i coordinatori dei circoli) deve essere l'irrinunciabile occasione per tornare a dare alla politica la sua specifica funzione nella società: quella di progettare il futuro e fornire le risposte alle domande della comunità”.
Lo scrive in una nota la corrente “Per il Pd” del partito teramano, rappresentata dall'assessore regionale Dino Pepe e dal consigliere Luciano Monticelli, evidenziando la necessità di “un nuovo segretario condiviso per tornare a fare politica”.
“L'autoreferenzialità e le ambizioni personali hanno danneggiato in questi anni il Pd teramano, che invece deve tornare a essere lo strumento politico più efficace per cambiare i destini dei nostri territori – si legge – Sarà necessario discutere assieme di quali strade percorrere per uscire dalla crisi occupazionale che investe la provincia di Teramo, dell'esigenza di una sanità di eccellenza agevole e realmente vicina ai cittadini e di una ricostruzione post-terremoto fatta di sicurezza e opportunità”.
Tre temi sui quali, continua la nota dem, “assieme ad altri, il Partito democratico teramano deve confrontarsi e proporre una classe dirigente rinnovata, credibile e competente”.
“Per questo chiediamo una discussione risolutiva sui temi e non sui nomi e riteniamo indispensabile una soluzione unitaria, condivisa e di rinnovamento – si aggiunge – Si faccia, dunque, di questo congresso il momento di rinascita politica della provincia di Teramo”.
Per i democratici, “i cittadini e soprattutto i nostri elettori si attendono questo, non l'ennesimo raduno in cui vince il più furbo e si porta a casa il banco per fare solo le proprie fortune”.
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