CONFINDUSTRIA: BALLONE, ”CERCHERO’ FONDI EUROPEI, NO AL CAMPANILISMO”

30 Marzo 2015 11:25

Regione - Economia

L’AQUILA – “Il punto principale del mio programma sarà cercare agevolazioni per l’accesso al credito in favore delle imprese: in tal senso, già da metà aprile sarò a Bruxelles per cercare fondi europei da destinare alle aziende”.

Si è presentato così Agostino Ballone, il nuovo presidente di Confindustria Abruzzo, che dovrà traghettare alla riunificazione le entità provinciali in un unico organismo.

Ballone, è stato eletto all'unanimità questa mattina nel corso della riunione della Giunta, alla quale erano presenti  tra gli altri, i presidenti delle Confindustrie Territoriali di Chieti Pescara, L’Aquila e Teramo, della Piccola Industria, dei Giovani Imprenditori, dell’Ance Abruzzo. 

Il neo presidente, 62 anni, cavaliere SSG, nato a Pescara e residente a Teramo, è presidente e amministratore delegato della Baltour, società di autolinee leader in Italia nel settore delle linee intercity. 





Un’operazione, quella della riunificazione, per la quale secondo Ballone, “ci sono le condizioni, la volontà e il clima giusto”. Il suo mandato durerà 2 anni, rinnovabile per altri 2 dopo una verifica di mandato.

Ballone subentra al pescarese Mauro Angelucci dopo 11 mesi di interregno, “non è stato un danno perché si è continuato a lavorare lo stesso e un dibattito interno ha portato alla mia elezione per acclamazione”, ha assicurato.

La corsa alla successione è stata, in realtà, quanto mai difficile, con le candidature saltate tra le polemiche del chietino Paolo Primavera e dell’aquilano Fabio Spinosa Pingue, ma alla fine la sua nomina rispetta la tradizionale rotazione dei presidenti regionali, visto che era il turno di un teramano, anche dopo l'improvviso decesso del candidato designato Salvatore Di Paolo.

Il neo presidente, parlando della ricostruzione post-sisma del capoluogo, l’ha definita “una grandissima opportunità, non solo per L’Aquila ma per tutto l’Abruzzo”.





Quanto ai rischi di scippo della sede regionale che si trova nel capoluogo, in relazione a quella nuova di Pescara, prudenza da parte di Ballone:  “Chiaro che ci sarà una nuova sede, ma la lotta per la sede non deve diventare una lotta di campanilismi, l’importante è che riusciamo a realizzare Confindustria Abruzzo. Si deciderà tutto al momento opportuno”, ha tagliato corto.

A questo punto perché la nuova governance entri a regime si attende il nuovo Consiglio direttivo: “È già delineato – ha assicurato – sarà composto dai vari presidenti territoriali, ma dovrò fare subito anche delle nomine di consiglieri delegati dopo un’attenta riflessione per la valutazione delle capacità dei singoli imprenditori”.

Su Pingue pende il duro parere dei probiviri che lo hanno escluso dalla corsa alla presidenza, che sembrava vinta, ritenendo illegittima la sua eventuale elezione e perfino quella passata alla presidenza degli industriali dell’Aquila, ceduta di recente a Marco Fracassi.

“Pingue si trova all’interno dell’area territoriale dell’Aquila, questa domanda bisogna farla a Fracassi non a me”, ha dribblato il presidente regionale. Marianna Galeota

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