VASTO – Per verificare l'ammontare delle tasse e delle imposte non riscosse dal Comune di Vasto (Chieti), la lista civica “Progetto per Vasto” ha presentato un esposto al Collegio dei revisori dei conti comunale e alla Corte dei Conti.
L'iniziativa porta la firma del consigliere comunale Massimo Desiati che afferma di avere tentato, senza esito, di ottenere dal Comune l'elenco delle imprese la cui posizione risulti debitoria, relativamente alle imposte e tasse Imu, Ici, Tares, Tosap e altre comunali, per gli anni ricompresi tra il 2007 ed il 2013.
“Ho interessato il Collegio dei revisori dei Conti, quale Organo di revisione del Bilancio di previsione e la Procura regionale della Corte dei Conti a seguito della risposta di diniego, per via telematica, dal segretario generale del Comune di Vasto” anche perché mosso “dalla volontà di conoscere le somme che il Comune deve ancora riscuotere per singola voce d'imposta e di controllare e sollecitare le riscossioni prima che i crediti, così vantati, cadano nella prescrizione quinquennale”.
Per l'ex candidato sindaco la conoscenza delle cifre è utile “al fine dell'accertamento dell'effettiva veridicità del bilancio, laddove dovesse risultare all'attivo una generica indicazione di somme dovute senza che ne sia mai stata registrata la definitiva inesigibilità, da ciò potendone derivare una non corretta, e quindi falsa, rilevazione dei dati contabili. Tale eventualità, oltretutto, potrebbe comportare un'elusione dei vincoli del patto di stabilità”.
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