COMUNE PESCARA: FI, NCD E PF DIFFIDANO SINDACO SU ASSUNZIONI

20 Dicembre 2014 14:06

Pescara - Politica

PESCARA – Una lettera – diffida è stata inviata al sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, dai consiglieri comunali di centrodestra, componenti dei gruppi di Forza Italia, Ncd e Pescara Futura, in relazione al pre – dissesto dell'ente la cui procedura di riconoscimento prenderà il via il 29 dicembre nel corso di un Consiglio comunale. Nel documento, proprio in considerazione della situazione che ci si accinge ad affrontare, si diffida il sindaco “dal dare attuazione alle annunciate assunzioni di personale dirigente”.

“La missiva è stata scritta, hanno spiegato i consiglieri in conferenza stampa, per stigmatizzare le scelte della giunta di centrosinistra e per indicare le soluzioni alternative che potevano essere percorse per evitare il pre-dissesto”.





Inoltre è stato contestato il fatto che ad oggi “non c'è ancora la delibera che dovrà essere esaminata in Consiglio e che lunedì dovrebbe essere discussa in commissione”, ha esordito Marcello Antonelli (Fi).

“Alessandrini – ha proseguito il capogruppo di Forza Italia – ha puntato fisso sulla soluzione del pre-dissesto perché è la più facile ma non la migliore per la città. Voglio evidenziare che le difficoltà si trascinano da anni e anni, riguardano tutti i Comuni, a causa di regole folli a livello nazionale e non dipendono da chi ha governato prima di oggi. Anzi noi non abbiamo mai negato le difficoltà e le abbiamo affrontate. Al sindaco contestiamo di aver annunciato di voler attendere fine anno per valutare le entrate tributarie per poi aver fatto il contrario, annunciando l'avvio delle procedure di pre-dissesto senza aspettare questo termine e saltando il confronto consiliare”.

I rappresentanti dei tre partiti usano la lettera, quindi, per dire al sindaco che strada avrebbe potuto seguire, in primo luogo il recupero di crediti, come gli 8 milioni vantati dallo Stato per il Tribunale, un milione che arriverà dall'Aca, gli 8 milioni della Tares per il 2013, a cui si aggiunge la rinegoziazione dei mutui. Insomma, ha sottolineato Antonelli “avrebbe potuto fare tutta una serie di azioni ed evitare una sciagura per la città” e invece “non c'è traccia di una strategia complessiva per dare impulso ad alcuni settori”.





Guerino Testa, capogruppo Ncd, ha osservato con preoccupazione che “gli effetti del pre-dissesto avranno un impatto per molti anni, a livello sociale occupazione e sugli investimenti. Non solo abbiamo le tasse alle stelle ma non ci saranno più le esenzioni e riteniamo che potevano essere messe in campo delle azioni per favorire una iniezione di liquidità. L'amministrazione si sta dimostrando impreparata e continua con le bugie sulle responsabilità derivanti dalle passate amministrazioni, considerato che la situazione va avanti da almeno tre legislature”.

“La trama di questo film già si conosceva – ha commentato Carlo Masci, capogruppo di Pescara Futura. Così facendo hanno la possibilità di continuare a non fare nulla, e si rendono responsabili di scelte scellerate” come i “quasi centomila euro per le spese di Natale, suddivise in più atti, e le nuove assunzioni, nonostante il blocco votato nelle ultime ore a livello nazionale. Da una parte quindi si apprestano a prendere due dirigenti e dall'altra continuano a descrivere una situazione drammatica. In realtà puntano al pre – dissesto perché non sono in grado di gestire le cose”.

Polemici anche Eugenio Seccia, ex assessore al Bilancio, il quale ha sottolineato i pesanti effetti sui pescaresi di “due mesi di inferno fiscale” e Vincenzo D'Incecco, consigliere di Forza Italia, il quale ha ricordato il taglio drammatico dei fondi statali, passati da circa 30 milioni a 10 milioni, attorno a cui gira tutto. L'ex sindaco Luigi Albore Mascia ha contestato al centrosinistra di “governare con il torcicollo” e di non aver dato il via libera, a giugno, “al pagamento frazionato dei tributi. Allora pensavano a raccogliere le firme per far cadere l'amministrazione ma poi, al loro arrivo in Comune, non hanno trovato liquidità in cassa”. risorse stanziate. Ciò consentirà di tutelare anche i servizi forniti da Abruzzo Engineering ed i conseguenti posti di lavoro della società regionale. Inoltre, qualora ci fossero esigenze, si potrebbe attingere alle graduatorie del concorsone. Sono felice per i collaboratori dei Comuni”.

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