COMUNE L’AQUILA: RIMPASTO, VOTO SU AREE BIANCHE POI L’UFFICIALITA’

di Alberto Orsini

13 Marzo 2015 15:56

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Maurizio Capri nuovo assessore comunale dell’Aquila ai Lavori pubblici in sostituzione di Alfredo Moroni, Stefano Palumbo capogruppo in Consiglio, Tonino De Paolis vice capogruppo.

Il Partito democratico dell’Aquila ha ufficializzato il nuovo assetto scaturito dalla verifica di metà mandato in Comune: nomine pronte e da considerarsi definitive che, però, come anticipato da AbruzzoWeb, prima che siano formalizzate ci vorrà qualche tempo.

L’uscita di Capri dal novero dei consiglieri per diventare assessore, infatti, comporterà l’ingresso del giovane Alessandro Mucciante: un ingresso che potrebbe vanificare il voto, vicino, per l’importante delibera di variante al piano regolatore che norma le cosiddette aree bianche a vincolo decaduto, visto che per il neo eletto bisognerebbe controllare la documentazione per la trasparenza e i requisiti per poter votare la delibera, segnatamente che non possegga terreni di quel tipo.

Avverrà, quindi, prima la votazione, con la palla che ora passa al presidente del Consiglio, Carlo Benedetti, per la calendarizzazione, e poi avverranno le mosse sullo scacchiere.





Annunciato anche un nuovo ingresso nel gruppo consiliare democrat, che diventerà di 10 consiglieri: cambierà casacca Antonio Nardantonio, eletto con i Socialisti riformisti, che ora si ritroveranno a diventare un monogruppo con il solo Gianni Padovani a mantenerne le insegne.

Nel corso di un incontro con la stampa, Capri ha ringraziato il gruppo dirigente del Pd, “che ormai è il punto di riferimento per il centrosinistra e anche per una parte del mondo dei movimenti” e concordato con Albano, spiegando che è necessario “creare le condizioni per continuare a governare questa città anche dopo Cialente, sulle nostre spalle c’è il futuro dell’Aquila”.

Palumbo considera la soluzione trovata quella migliore, perché “doveva prevalere il gioco di squadra e ne dovevamo uscire rafforzati. C’è bisogno di politica, il ruolo del capogruppo e del gruppo devono essere centrali”.

Priorità del nuovo capogruppo saranno “impulso alla ricostruzione delle frazioni, l’affiancamento di qualità e contenuti al all’azione del sindaco e della Giunta in un’ottica di medio e lungo termine. Dopo le fasi dell’emergenza e della ricostruzione, e nel pieno di questa, dobbiamo entrare con consapevolezza in quella della programmazione”.

Ora la verifica, ha chiarito il segretario cittadino, Stefano Albano, “prosegue sui temi: l’abbiamo messa in campo per controllare il raggiungimento degli obiettivi, e siamo soddisfatti, ma anche per costruire il percorso della seconda parte di mandato del sindaco e impostare il dopo Cialente”.





Il Pd aquilano è convinto che si sia aperta “una nuova fase a partire dall’individuazione di risorse certe per la ricostruzione e questo elemento, assieme allo sviluppo e alla maturazione di alcune partite, impongono di mettere a punto un’azione politica e amministrativa che sia nel segno della progettualità”.

Albano ha elencato i temi sui quali il Pd concentra l’attenzione per aprire il dibattito: “la discussione sulla legge sulla ricostruzione, e in particolare sulla misura che destina circa 200 milioni alle attività produttive e di alta formazione per il cratere sismico, la legge sull’Aquila capoluogo, la macroregione, il nuovo piano regolatore, il percorso che punta a fare del capoluogo una strutturata città universitaria, già aperto in Consiglio comunale da Palumbo”.

“Tutte questioni e opportunità – ha aggiunto il giovane segretario – che possono ridisegnare in meglio il profilo della nostra città per gli anni a venire. Per questo riteniamo che sia necessario alzare l’asticella dell’azione in Consiglio comunale”.

Il nuovo assetto è funzionale a questo scopo e ne costituisce la premessa: “Palumbo ha dimostrato di essere uno dei consiglieri più bravi e prolifici, glielo ha riconosciuto anche il sindaco – ha fatto notare – entrerà in Consiglio Alessandro Mucciante, il più giovane di tutti i membri, e passerà nel gruppo del Pd Antonio Nardantonio, aumentandone la forza e la rappresentatività territoriale”.

La scelta di Capri per la sostituzione di Moroni nasce, ha spiegato Albano, “per connotazione politica, visto che è un riconoscimento al lavoro fatto dal nostro gruppo consiliare, che tra l’altro ha espresso una forte istanza per questa soluzione”.

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