L’AQUILA – “La circolare emanata dall’ufficio del Personale sulla regolamentazione degli straordinari risponde alla normativa contrattuale nazionale”.
Risponde così l’assessore del Comune dell’Aquila con delega al Personale, Betty Leone, alle proteste dei dipendenti dell’ente che hanno proclamato lo stato di agitazione, attraverso una nota diffusa qualche giorno fa dal segretario responsabile territoriale Uil-Fpl Simone Tempesta.
Il sindacalista, nella nota, denunciava il fatto che il dirigente del settore Risorse umane, Ilda Coluzzi, ha “annullato gli accordi vigenti della contrattazione di secondo livello su plus e minus orario modificando radicalmente l’intercorsa intesa e conseguentemente il sistema di rilevazione delle presenze nel Comune dell’Aquila”.
L’assessore spiega in maniera più chiara qual è il nocciolo della questione: “In sostanza la circolare ha specificato meglio il regolamento dello straordinario. Questo deve essere autorizzato dal dirigente, secondo quanto stabilito dal contratto. Mi sembra un atto dovuto anche per la dignità del lavoratore. Se il lavoro straordinario è necessario, è il dirigente che provvederà ad autorizzarlo, altrimenti no”.
Le contestazioni dei dipendenti, come spiega la Leone, sono arrivate in seguito al provvedimento che “riconferma le regole del sistema di timbratura: la strumentazione del cartellino evidenzia, già nel momento di timbrare, se il permesso allo straordinario c'è o meno. Oltre questo aspetto, i lavoratori contestano anche il tempo per recuperare lo straordinario che, sempre secondo il contratto, va 'consumato' entro il mese”.
Tempesta, nella nota, accusava l’amministrazione di non aver preso in considerazione la richiesta di incontro e di aver poi promesso che “sarebbe stato effettuato nel corso del 2015”.
“Abbiamo già spiegato di aver ritardato l’incontro per motivi di ufficio, con la promessa che lo avremmo fatto entro il mese di gennaio. Io stessa ho sollecitato gli uffici in tal senso. Credo che, a questo punto, verrà fatto entro la settimana”, conclude l'assessore.
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