COMUNALI PESCARA: ”VENERDI’ NOME UNICO, TESTA NON E’ TALEBANO…”

10 Marzo 2014 21:00

Pescara - Politica

PESCARA – “Sono ottimista e sono convinto che entro il fine settimana avremo un candidato unico di centrodestra”.

Lo afferma il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che oggi ha incontrato a Roma il responsabile dell'organizzazione elettorale di Fi, Altero Matteoli, a cui ha consegnato un'istanza per chiedere la convocazione delle primarie di coalizione.

“Mi incontrerò di nuovo con Matteoli – rivela Pagano – e venerdì potrebbe essere annunciato ufficialmente il candidato. In ogni caso lui si sentirà con il Nuovo centrodestra, con l'Udc e con Fratelli d'Italia, ma Forza Italia resta contraria alle primarie”.





Il coordinatore regionale continua a ribadire la necessità di tenere unita la coalizione, ma c'è il rischio che il prossimo 25 maggio il centrodestra pescarese vada al voto diviso.

Da settimane, infatti, il partito di Berlusconi sostiene che si debba ricandidare il sindaco uscente, Luigi Albore Mascia, ma sul suo nome non c'è condivisione.

Proprio per questo sabato, nel corso del tavolo di coalizione, alcuni partiti avevano chiesto a Pagano di consegnare a Roma l'istanza per la convocazione delle primarie.





Documento che è stato presentato materialmente da Carlo Masci (Pescara Futura), il quale si è detto disponibile a candidarsi.

“Il nome di Masci – sottolinea Pagano – era stato fatto solo in caso di eventuali primarie, ma per noi il candidato resta Luigi Albore Mascia“.

Sulla possibilità che l'attuale presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa (Ncd), corra da solo, Pagano si dice convinto che “Guerino non è un talebano estremista e secondo me non si staccherà dalla coalizione. Con Matteoli – ribadisce il coordinatore – siamo d'accordo affinché si faccia tutto il possibile per arrivare ad una decisione definitiva entro questa settimana”.

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