CAPISTRELLO – “Partire dalla ‘persona’ per restituire valore al nostro paese e alla sua comunità.Le associazioni sono lo specchio, la voce e, spesso, la cassa di risonanza delle migliori qualità di un territorio.
E' quanto dichiara il candidato sindaco della lista “Una buona idea”, Vittorio Silvestri, in corsa alle elezioni di domenica 26 maggio, per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Capistrello (L’Aquila)
“Per questo, siamo convinti che, proprio le associazioni, – prosegue il candidato – debbano tornare le vere protagoniste attraverso un dialogo costante con il Comune, proponendo progetti per il rilancio del paese e non trovando gli ostacoli della burocrazia e della mancanza di collaborazione. Il Municipio deve essere un palazzo di vetro, dove i cittadini possano sentirsi a casa. La nostra idea è quella di eleggere un portavoce che sarà ascoltato in Consiglio e farà da ponte con le tante associazioni che sono attive a Capistrello”.
Silvestri parla anche della realizzazione di orti urbani come “spazi di proprietà comunale da mettere a disposizione dei cittadini e delle associazioni per la coltivazione dei prodotti a km 0, ma anche di fiori e piante.
“Un’altra iniziativa che vorremo mettere in campo – continua – è quella di coinvolgere gli artigiani in pensione insieme ai giovani, per insegnare loro, l’arte degli antichi mestieri, creando nuove opportunità lavorative partendo dal passato. In collaborazione con le associazioni, poi, potremo promuovere accordi di programma con l’Azienda sanitaria locale e i comuni limitrofi, al fine di migliorare l’assistenza socio-sanitaria, compresa quella a domicilio”.
Le “buone idee” della squadra politica di Silvestri, continuano con la volontà di realizzare, sempre insieme alle associazioni, delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione in materia di dipendenze, integrazione e disagi sociali, con una forte attenzione anche alle categorie più deboli come agli anziani.
“Per loro, abbiamo in programma il servizio ‘taxi nonno’, con il quale l’amministrazione sarà di supporto per le varie commissioni quotidiane, come fare la spesa, andare al medico, al cimitero o all’ufficio postale. Avere al centro la persona vuol dire proprio questo – aggiunge il candidato sindaco – affiancare i cittadini in ogni fase della propria vita, garantendo alla collettività spazi di aggregazione e occasioni di svago che mantengano saldo il legame con il proprio paese. Penso allora alla realizzazione della tribuna fissa nel campo sportivo di Capistrello e ancora, alla creazione del Consiglio comunale dei ragazzi, per far conoscere anche ai più piccoli la macchina comunale, oppure all’istituzione di un concorso di idee ‘Cosa fare delle incompiute’ e mi riferisco a strutture come il bocciodromo, la piscina comunale e l’anfiteatro”.
“Sono certo – conclude – che questo e tanto altro potrà essere realizzato se domenica prossima i cittadini sceglieranno la nostra lista, l’unica che vuole riportare la gente ad essere protagonista del proprio futuro e che crede in un paese leader”.
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