PESCARA – Dopo la grillina Enrica Sabatini è sato ufficializzato il nome del secondo candidato a sindaco di Pescara: si tratta del segretario regionale dell'associazione Radicali Abruzzo, Alessio Di Carlo, che correrà con la lista civica 'La grande Pescara'.
Avvocato, 47 anni, Di Carlo è uno storico esponente dell'area liberale ed è segretario dell'associazione da meno di un anno.
Al centro del programma della lista c'è non solo il progetto della Grande Pescara, ma anche un potenziamento del porto del capoluogo adriatico, che “ha tutte le caratteristiche per divenire un importante hub, con risvolti anche dal punto di vista turistico”. C'è poi l'idea di far diventare il capoluogo adriatico una delle prime smart cities d'Italia. Proprio per l'importanza che verrà data al porto, in lista c'è il pilota dello scalo pescarese Leonardo Costagliola. Oltre a lui esponenti della società civile, dai commercianti agli animalisti.
“Abbiamo dovuto prendere atto della indisponibilità, da parte degli aspiranti a sindaco di Pescara – sottolinea Di Carlo – a cogliere la storica opportunità che si apre con il referendum e con la creazione di un Comune che costituirà la capitale naturale della costa adriatica, vista la miglior collocazione strategica rispetto a Bari e Venezia: e questo nonostante le evidenti ricadute positive in termini di capacità di attrazione, di sviluppo infrastrutturale, di abbattimento di costi della macchina amministrativa e di capacità di reperimento di maggiori risorse, anche di natura comunitaria. Davanti ad una dimostrazione di tale miopia – conclude – abbiamo deciso di essere presenti con una nostra lista”.
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