PESCARA – “Dal punto di vista sostanziale, nei fatti già viaggiamo per i fatti nostri; dal punto di vista formale e procedurale” mancano pochi passaggi perché l'Abruzzo sia definitivamente fuori dal commissariamento della Sanità.
Lo afferma l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, a margine di una conferenza stampa a Pescara, sottolineando che “Renzi è stato molto chiaro e un presidente del Consiglio non si può sbilanciare se non ha elementi per farlo”.
“Dopo il tavolo di monitoraggio del 19 aprile – sottolinea l'assessore – stiamo aspettando che il ministero dell'Economia e delle Finanze presenti le proprie prescrizioni che devono essere accolte sul piano economico finanziario. Sostanzialmente ci è stato detto che per il triennio 2016-2018 devono essere conteggiati minori trasferimenti da parte dello Stato. Ci hanno preannunciato che ci sarà una contrazione e ci hanno invitato a riallineare il piano rispetto a questa variazione di cui bisogna tener conto”.
“Dovremo aggiornare il piano nel momento in cui arriverà la loro nota, presumibilmente la prossima settimana – prosegue – Una volta aggiornato il piano, i due ministeri salute e finanza faranno la cosiddetta approvazione preventiva. Poi, fatti questi passaggi, il Consiglio dei Ministri, come ha detto lo stesso Renzi, quando vorrà potrà fare la delibera”.
Rispondendo alle domande dei cronisti, Paolucci auspica e si dice convinto che tutto questo avvenga “ben prima della fine dell'anno”.
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