L’AQUILA – L’Abruzzo ignora il “black friday”, venerdì nero, giorno che tradizionalmente negli Stati Uniti offre promozioni a destra e a manca e segna l’avvio della stagione dello shopping natalizio.
Un po’ è la crisi che prende a tenaglia tanto i venditori quanto gli sparuti e timorosi acquirenti, un po’ le tradizioni a stelle e strisce che faticano a imporsi anche quando potrebbero diventare una scusa per rilanciare i chiacchieratissimi consumi.
Fatto sta che, nelle principali aree commerciali regionali, non ci sono state promozioni in tal senso.
Il venerdì nero è il quarto di novembre, successivo al celebratissimo “giorno del ringraziamento”, e l’espressione nacque o dal nero dei registri contabili che sostituiva il rosso grazie alle vendite copiose, oppure per descrivere gli ingorghi disastrosi del traffico a Philadelphia con le auto impilate di maniaci dello shopping.
Altri tempi, altra situazione. Le prospettive per le vendite di Natale non entusiasmano il direttore regionale di Confcommercio, Celso Cioni.
“I commercianti sono in ansia, non abbiamo la palle di vetro per capire che cosa succederà – ammette – La dinamica dei consumi negli ultimi mesi è tutt’altro che incoraggiante, auguriamoci che almeno per questo appuntamento annuale ci sia un aumento, visto che ci sono buone condizioni di prezzi”.
L’invito ai consumatori è quello di “approfittare di questa situazione in un periodo dell’anno che è importante per tutta l’economia, perché se continua così altri negozi chiuderanno e chi ha i dipendenti li dovrà licenziare”, l’allarme di Cioni.
“Facendo i commercianti, nonostante il quadro pesante cerchiamo di pensare che le cose possano andare meglio”, prosegue poi.
Per quanto riguarda il capoluogo, sua città d’origine, Cioni annuncia che “rilanceremo il ‘compra aquilano’ perché questa città ne ha più bisogno delle altre, ci aspettiamo una risposta positiva”.
Previsto anche il ritorno degli ambulanti nel tradizionale scenario del mercato pre-sisma, a piazza Duomo. “L’8 dicembre si svolgerà lì il mercato dell’immacolata, cerchiamo di attivarci per stimolare una fase di rilancio”, conclude. (alb.or.)
Download in PDF©
