CISL CONTRO BPER: ”SPOSTA UFFICIO RICOSTRUZIONE A MODENA E TAGLIA 30 PERSONE, BIONDI INTERVENGA”

4 Dicembre 2017 11:38

L'Aquila -

L’AQUILA – “Il prossimo 30 dicembre 2017 scadranno, e non saranno rinnovati, i contratti di 29 lavoratori interinali in servizio nelle filiali Bper abruzzesi. Un’operazione che va nella direzione di un ulteriore impoverimento del territorio, sia sul piano della qualità e dei servizi bancari, che su quello occupazionale”.

A darne notizia sono Giulio Olivieri, segretario regionale First Cisl, e Paolo Sangermano, responsabile Cisl L’Aquila, che denunciano anche il trasferimento a Modena dell’ufficio Ricostruzione post-terremoto.

I sindacalisti denunciano come, dall’incorporazione dell’ex Carispaq in Bper, avvenuta a giugno 2013, il territorio abbia perso complessivamente circa 80 posti di lavoro, di cui 65 all’Aquila.

“L’ulteriore perdita di 29 unità in Abruzzo si inquadra nel già denunciato intervento di depotenziamento della rete bancaria riconducibile all’ex Carispaq, un tempo punto di riferimento assoluto dell’economia regionale e provinciale – sostengono Olivieri e Sangermano – Il timore espresso è che le conseguenze dirette di tale scelte possano portare, in un immediato futuro, alla chiusura di alcune filiali, già fortemente svuotate di funzioni e servizi”.





A ciò si aggiunge, sempre secondo i sindacalisti Cisl, “l’annunciato trasferimento a Modena dell’Ufficio ricostruzione Bper che, dal 2009 a oggi, ha gestito buona parte delle pratiche relative all’erogazione dei finanziamenti per la ristrutturazione degli edifici danneggiati. Il personale attualmente in servizio all’ufficio ricostruzione, in tutto cinque unità altamente specializzate, dovrà essere riconvertito e ricollocato”.

“Una scelta che rischia di creare disservizi e distanza tra la popolazione e le istituzioni interessate dagli eventi sismici del 2009 e dalla ricostruzione e una struttura bancaria da sempre cardine della gestione delle relative pratiche”, denunciano.

Olivieri e Sangermano chiedono, su tale partita, “l’intervento degli esponenti politici locali, a partire dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, affinché Bper non proceda velocemente nel già avviato depotenziamento della banca sul territorio aquilano”.

DE SANTIS (IDV): “UN’ALTRA BUTTA NOTIZIA, SI MUOVA LA POLITICA”





“Il licenziamento da parte di Bper di 29 lavoratori interinali in servizio come addetti alla gestione delle pratiche della ricostruzione, di conseguenza l’ufficio della ricostruzione sarà trasferito a Modena. Questa decisione è inaccettabile e peggiora il già grave quadro occupazionale aquilano”.

Lo scrive in una nota Lelio De Santis, capogruppo in Consiglio comunale dell’Aquila della civica dell’Italia dei valori “Cambiare insieme”.

“Rispetto al management Carispaq, sempre sensibile ai bisogni dei soci e della economia locale, è grave e paradossale il fatto che la Bper tuteli i suoi interessi decidendo tutto a Modena – sbotta – fregandosene del territorio, non dimostrando nessuna vicinanza alla comunità aquilana che con le sue rimesse e con i fondi della ricostruzione contribuisce ad arricchire il suo portafoglio”.

“Di fronte a questo ennesimo colpo alla occupazione locale ritengo che la politica a cominciare dal Comune debba muoversi con decisione per evitare che avvenga questo scippo a danno del territorio aquilano”, conclude.

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