''LA PENSIONE DA PARLAMENTARE? LA PRENDO PERCHE' ME LA DA' LA LEGGE''''OGGI SONO UNA MAMMA, MA RIFAREI TUTTO. C'E' GRANDE RICHIESTA SESSUALE''

CICCIOLINA SI CONFESSA: ”IO, IL SESSO E LA POLITICA”

di Giammarco Giardini

25 Settembre 2011 08:41

Chieti -

CHIETI – È una Cicciolina a 360 gradi quella che si è confessata ad AbruzzoWeb.

Ospite di lusso per il compleanno del locale chietino “Jolly & Pupe”, l’ex pornodiva ha raccontato la sua vita professionale e non: dai set cinematografici alla politica toccando temi attuali come la sessualità e la trasgressione.

Una vita avventurosa per Cicciolina, al secolo Elena Anna Staller detta Ilona, partita dalla radio con i programmi erotici del suo mentore, Riccardo Schicchi, transitata dal cinema osè con “la Liceale” Gloria Guida a quello hard, non prima di essere passata alla storia come quella che, nel 1978, per la prima volta ha mostrato il seno scoperto in televisione.

Ha lavorato con Moana Pozzi (celebre il film hard sui Mondiali di calcio del 1990), ha fondato sempre con Schicchi l’agenzia Diva Futura. È stata perfino parlamentare, nel 1987, e più voti di lei tra i Radicali li prese solo Marco Pannella.

In questi giorni ha anche dovuto respingere le accuse che la vedono tra i privilegiati nel riscuotere la pensione da parlamentare: “Sapete quanti ministri prendono più di 1.500 euro all’ora? È la legge italiana che deve cambiare”.

Oggi, a 60 anni, continua a fare scalpore: gira per i locali e canta. A seno nudo. Signore e signori, Cicciolina.

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Da dove nasce il soprannome Cicciolina?

Deviazione professionale (sorride). Il nome Ilona è ungherese, va molto di moda nel mio Paese e mi piace molto.

Partiamo dalla sua vita nel mondo del porno, come ha deciso di fare la pornostar?





Oggi basta cliccare il mio nome su Wikipedia e tutti sanno vita e miracoli di Cicciolina. Attenzione, però, molte cose sono inventate: la storia della mia presunta scena di sesso con un animale è assolutamente una sciocchezza. Non sono io la persona ritratta, è un fotomontaggio!

Se si potesse tornare indietro lo rifarebbe?

Sì, certamente, tutte le cose che ho fatto nella mia vita le ho fatte perché pensavo fossero giuste. Poi, ovvio, nessuno può sapere veramente cosa sia giusto o sbagliato. Non sono pentita di quello che ho fatto, rifarei tutto.

La mia vita è normalissima, sono anche mamma, sono una persona qualunque, è la popolarità che mi distingue dalla massa, non il mio lavoro.

Oggi nella sessualità c’è una tendenza particolare alla trasgressione, è d’accordo?

A quanto pare i transessuali piacciono molto. Rispetto i gusti degli italiani e non: nessuna discriminazione per gli omosessuali e i trans, ci sono molti locali scambisti e se riscuotono successo vuol dire che c’è una grande richiesta sessuale. Insomma, personalmente non dico che sono Maria Goretti, ma sono una persona che ha vissuto la sessualità in piena libertà quindi non mi scandalizzo più di tanto perché non devo scoprire più niente.

Ho fatto sesso con neri, cinesi, francesi, americani, donne: quelli che oggi stanno scoprendo la sessualità sono i repressi degli anni ’50.

La politica. Perché nel 1987 ha deciso di scendere in campo?

Ho sempre fatto politica attraverso spettacoli e varie serate, andando in giro per le feste di piazza e parlando senza problemi di tutto e, soprattutto, di libertà sessuale. La politica l’ho sempre messa nei miei discorsi, non mi sono trovata spiazzata nello scendere in campo né tantomeno è stata una decisione presa all’improvviso.

Ero consapevole di voler fare politica perché parlavo di temi attuali come la libertà sessuale, appunto, ma anche dell’informazione e dell’educazione nelle scuole; mi battevo per la libertà dei carcerati chiedendo l’amnistia per i reati minori.





Troppi i suicidi nelle carceri, indecenti le condizioni di vita dei detenuti che vivono nelle celle come bestie, a volte anche in sette-otto rinchiusi in un buco. Occorre una legge che tuteli la loro vita.

Che idea si è fatta della situazione politica attuale?

Posso solo dire che vedo una politica nuova nelle prossime elezioni. Sono fiduciosa per il cambiamento: la gente voterà indipendentemente, che sia destra o sinistra, perché i problemi della sanità e dell’economia sono di tutto il Paese. Il futuro è nelle mani dei cittadini che si recheranno alle urne.

I politici di oggi dovrebbero dare il buon esempio, eppure non è così. La loro vita privata, spesso, non è consona alla loro carica istituzionale.

Voi italiani non dovete scandalizzarvi più di tanto: anche in America, l’ex presidente Bill Clinton ebbe defaillance con giovani ragazze. Dov’è lo scalpore? Anche ai politici piace il sesso, in tutte le sue forme.

In questi giorni il suo nome è chiacchieratissimo: è vero che prenderà la pensione da parlamentare?

Sì, è la legge italiana che lo dice: tutti gli ex deputati, senatori e ministri, al termine della loro legislatura, hanno diritto alla pensione. Vi invito, però, a leggere un libro di Mario Giordano di cui non ricordo il titolo (Sanguisughe, ndr), dove si sottolinea che non è solo Cicciolina a prendere 3 mila euro lordi al mese, ma c’è di peggio.

Sapete quanti ministri prendono 1.500 euro al giorno, quanti 3.000 al mese? Non deve scandalizzare solo Cicciolina. Se la legge cambierà, sarò la prima a rinunciare ai soldi, ma devono farlo tutti, non solo io.

Grazie per la disponibilità Cicciolina, è stata molto gentile e cortese.

Grazie a voi, un saluto a tutta la redazione di AbruzzoWeb.

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