CHIRURGIA ESTETICA: FIANCHI E PANCIA, TECNICHE PER AVERLI A PROVA DI GRASSO

di Paolo Vittorini*

7 Febbraio 2013 09:33

Regione -

L’AQUILA – Nulla va lasciato al caso, nulla va sottovalutato in vista di un intervento chirurgico ai fianchi e all’addome. Nella chirurgia estetica ogni passaggio è fondamentale per migliorare l’estetica e la salute del proprio corpo.

LA RIMOZIONE DELL’ADIPE SUI FIANCHI

L’intervento di chirurgia estetica ai fianchi ha come obiettivo la rimozione degli accumuli adiposi localizzati. Nella variante della liposcultura, questo intervento si completa con un rimodellamento del profilo corporeo attraverso il trapianto di tessuto adiposo nelle aree che presentano avvallamenti.

Bisogna ricordare anche in questo caso che l’accumulo di grasso nelle diverse aree del corpo è relativo al sesso del paziente: nelle donne la maggior concentrazione di adipe si trova nei glutei, nelle ginocchia e nell’interno/esterno cosce.

La rimozione del tessuto adiposo in eccesso si ottiene con l’azione di una cannula collegata a un apparecchio aspirante. La cannula viene introdotta nel grasso sottocutaneo attraverso piccole incisioni di 2-3 millimetri.

La durata dell’intervento di liposuzione o liposcultura varia a seconda delle aree e delle superfici corporee da trattare. Avviene in day hospital per gli interventi di piccola entità, in regime di ricovero per quelli più estesi.





Al termine viene applicata una guaina elastica compressiva che il paziente indosserà per tre settimane. Verrà prescritto un ciclo di 8/10 sedute di linfodrenaggio manuale per accelerare il processo di riassestamento dei tessuti, attraverso la riduzione degli edemi ed ecchimosi.

Si registrano minimi casi di complicanze post-operatorie e il processo di guarigione avviene in modo graduale. La ritenzione dei liquidi e il gonfiore che inevitabilmente consegue all’intervento di liposuzione/liposcultura regrediscono più o meno velocemente in base a fattori individuali.

Quanto ai risultati, già dopo l’intervento è possibile notare i miglioramenti nella zona interessata. In generale sono necessarie 8/10 settimane per vedere i risultati desiderati e i risultati sono permanenti. Verranno eseguiti controlli post-operatori a scadenza regolare per valutare il risultato estetico finale.

ADDOME FLACCIDO? COSI’ SI CORREGGE

Uno stile di vita non equilibrato oppure una drastica perdita di peso possono determinare nella regione addominale una perdita di tono muscolare e/o una ridondanza di pelle e di grasso.

Lo scopo di questo intervento è quello di correggere esteticamente un addome flaccido e prominente, eliminando la cute, il grasso in eccesso e ridando tono alla parete muscolare.

L’operazione necessita di un’incisione che dal pube si estende alle spine iliache e un’altra nascosta nell’ombelico necessaria per il suo corretto riposizionamento, tale da risultare impercettibile. Poi si procede con uno scollamento cutaneo della porzione centrale dell’addome, l’asportazione dei tessuti eccedenti, lo scivolamento e la sutura dei tessuti dell’area sopraombelicale sull’area pubica.





Viene eseguito in anestesia generale e richiede almeno due notti di ricovero.

Al termine è prevista una medicazione elastocompressiva che va mantenuta per 48 ore. Dopo due giorni vengono rimossi i drenaggi posizionati durante l’intervento e fatta indossare una guaina elastica per 20/30 giorni.

I risultati saranno visibili già da subito, anche se bisognerà attendere il terzo mese per ammirarlo nella più completa armonia. Verranno eseguiti controlli post-operatori a scadenza regolare per valutare il risultato estetico finale.

* specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, è responsabile del servizio di chirurgia plastica e direttore dell’Accademia d’Estetica presso la Casa di cura Villa Letizia dell’Aquila

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