CHIETI NEL DOLORE PER L’ADDIO A STEFANIA: IL PADRE, ”CIAO DA ME E MAMMA, TI VOGLIAMO BENE”

di Arianna Iannotti

12 Dicembre 2014 20:04

Chieti - Cronaca

CHIETI – Tantissima gente ha affollato la splendida chiesa di Sant’Agostino, nel quartiere teatino di Santa Maria, per dare l’ultimo addio alla ventiquattrenne Stefania Capodifoglia, morta nel sonno nella notte tra martedì e mercoledì a causa di un problema cardiaco congenito, come ha stabilito l’autopsia effettuata dal medico legale Crtistian D’Ovidio.

La chiesa non è riuscita a contenere la folla di fedeli: molti sono dovuti rimanere fuori al freddo, creando anche qualche intralcio alla già problematica viabilità di uno dei quartieri più vecchi del capoluogo teatino. 





In prima fila c’erano gli scout con i quali Stefania aveva condiviso gran parte della vita, presenti in divisa e con i propri simboli distintivi, accompagnati dai capi scout arrivati da tutta la regione. 

Stefania ricopriva l’incarico di aiuto capo cerchio del gruppo Chieti 2, che dalla sera prima del funerale era riunito in preghiera per lei.

La giovane era anche molto attiva nella vita parrocchiale, dove svolgeva anche il compito di catechista. Per questo motivo tutta la parrocchia ha reagito con grande partecipazione e dolore alla notizia della sua improvvisa scomparsa. 





“Amavo Stefania, l’avevo vista crescere, l’ho battezzata, ricordo ancora il giorno, era il 19 maggio del 1990 – ha detto il parroco, monsignor Michelangelo Tumini – L’ho accompagnata durante tutto il suo percorso cristiano e avrei voluto presiedere un’altra celebrazione, il matrimonio con Gianluca. Ma ora lei è con Dio”.

Bello e commovente il messaggio delle amiche Giulia ed Elena, letto a fine messa a nome del gruppo scout, dei catechisti e dell’Azione cattolica: “Eri sempre pronta a partire, ma questa volta te ne sei andata troppo presto. Con te abbiamo riso, amato, gioito, pianto e sofferto. I tuoi sogni resteranno dentro di noi. Ci darai la forza da lassù”. 

Struggente, infine, il saluto del padre della ragazza, Alberto Capodifoglia, che a fatica, straziato dal dolore, ha voluto ringraziare tutti per la vicinanza dimostrata: “Non auguro a nessuno una situazione del genere – ha detto – So io la sofferenza che sto passando. Ciao Stefania, papà e mamma che ti vogliono bene”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: