CHIETI – Una visione attuale della filosofia, come ricerca della verità “in un mondo di orrenda casualità”.
A proporla il docente e scrittore Franco Rella, protagonista dell’incontro di filosofia presso il Palazzo De Mayo incentrato sul sapere critico, dopo Nietzche in presenza anche del professore Tatasciore
Attraverso domande e un percorso personale,Rella ha vagato nella filosofia, anche quella moderna.
“Oggi abbiamo l’impressione che il pensiero parli di altro rispetto alle nostre esperienze, qualcosa che non ci riguarda”, ha affermato.
Attraverso l’arte, la filosofia e la saggistica il noto professore di Venezia, ha spiegato come la vita sia un’incessante ricerca senza soste. “ L’arte con il saggismo, va alla ricerca di una verità, che non è mai raggiunta per sempre. Un interrogativo che si ripropone continuamente”.
Un colloquio con adulti e giovani della città, che ha aperto vie del pensiero e interrogativi comuni, spiegando come la filosofia sia dentro la vita e non una semplice facoltà del sapere.
L’incontro ha spaziato nei numerosi libri dello scrittore, come “Ai confini del corpo” per approdare alla figura di Nietzsche, come colui che “rovesciò il tavolo”.
Tra scrittori francesi, tedeschi e filosofi come Hegel e Nietzsche, appare l’“io” del saggista Rella nella sua esperienza personale.
Un uomo che, nonostante i numerosi successi, non si ferma ancora. “Io stesso, nel mio lavoro, metto in gioco la mia stessa persona, comunque senza certezza: continuare”, ha concluso.
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