CHIETI – Il cuore di una donna di 33 anni originaria del Chietino, C.S., al nono mese di gravidanza, ha smesso di battere per 35 minuti; perse le speranze per la madre, i medici si sono dati da fare per far nascere il bimbo, venuto alla luce con un parto cesareo, ma dopo poco più di mezz’ora, il cuore della donna è tornato a battere.
È l’incredibile storia accaduta al policlinico Santissima Annunziata di Chieti, il 10 settembre scorso e riportata dal sito Abruzzolive.tv.
La donna qualche giorno prima aveva accusato dei forti dolori all’addome e per questo si era rivolta ai medici del policlinico.
Una volta ricoverata in Ginecologia ha avvertito una fitta al petto, pochi minuti dopo il cuore si è fermato; a quel punto i medici l’hanno trasferita nella Rianimazione e sottoposta a tutte le manovre necessarie per tentare di defibrillare il cuore, senza alcun risultato, così hanno pensato di salvare almeno il bambino, operando la 33enne con un cesareo senza anestesia, pensando che la donna fosse morta.
Una volta fatto nascere il bimbo, i medici hanno proseguito con l’uso del defibrillatore, con assenza di ossigeno nel circolo sanguigno, ma dopo circa 35 minuti, il battito è tornato. Un lieto fine di una storia che, per molti, è già un miracolo.
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