CHIETI: GIORNATA DELLA CHIMICA, ESPERIMENTI E PREMIAZIONI AL DI SAVOIA

di Rossella Papa

6 Dicembre 2016 19:29

Chieti -

CHIETI – Gli studenti dell’Istituto tecnico industriale statale Di Savoia di Chieti diventano piccoli chimici per un giorno, nella festa della chimica in occasione di Santa Barbara, anche premiati i vincitori delle Olimpiadi nazionali della disciplina.

“La chimica è vita, è la base di ogni organismo vivente – le parole di Alessio Cernero, primo classificato alle Olimpiadi – Ci spiega che cos’è la materia e come si comporta a contatto con altre diverse materie, è alla base di tutte le materie scientifiche”.

È nella rosa dei vincitori delle gare della chimica, insieme a Marco Ragozzino, terzo classificato ai giochi della chimica 2016-fase nazionale, nonché primo classificato ai giochi della chimica 2016-fase regionale.





Si sono inoltre distinti nella fase regionale della stessa competizione gli studenti Gioele Primiterra, Roberto Di Pasquale, Andrea Di Muzio e Matteo Manzi, tutti premiati dalla dirigente dell’istituto, Anna Maria Giusti, che ha organizzato la manifestazione.

Una giornata ad hoc in occasione della ricorrenza della patrona dei chimici, che ha interessato anche due professori dell’Università di Teramo laureati in Chimica, Claudio Lo Sterzo e Marco Chiarini, che hanno intrattenuto i ragazzi dell’istituto con originali esperimenti.

I ragazzi del triennio della specializzazione sono stati coinvolti in un’attività di approfondimento di temi inerenti all’indirizzo con simpatiche e interessanti esperimenti pratici, come quello proposto dal ricercatore Chiarini, che ha illustrato in modo semplice, ma significativo, alcuni aspetti del potere calorico degli alimenti, mostrando quanto il rigore scientifico si possa esprimere anche in modo divertente e comprensibile a tutti.

Bruciando una patatina e osservando il calore prodotto, un piccolo esperimento di calorimetria, pur utilizzando una strumentazione molto rudimentale è stato possibile mettere in evidenza il potere calorico di alcuni alimenti comuni di largo consumo.





Nell’aula magna dell’istituto, gli argomenti del giorno si sono focalizzati sui processi termici, coinvolgendo i ragazzi in curiosità e interesse.

“È stata un’esperienza utile e interessante, sia per i riconoscimenti a tutti i ragazzi in merito, ma anche per gli esperimenti proposti. Anche dalla pratica si percepisce la passione di un lavoro”, ha concluso Benedetta Maccarone, studentessa dell’istituto.

La scuola in primavera ospiterà la prossima edizione della gara della chimica, per affermarsi magari nuovamente sul podio.

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