CHIETI – “Natale amaro per i 60 dipendenti di Cerella (gruppo Tua): saltano stipendio e tredicesima”.
Così, in una nota, la Filt Cgil che tira in ballo il presidente Pollutri che “prova a smarcarsi dalle proprie responsabilità, chiamando in causa la Regione e quella stessa politica che lo avrebbe improvvisamente lasciato da solo”.
“La Filt Cgil unitamente alla Cgil di Chieti – si legge nella nota -, preannunciando l'immediato stato di agitazione del personale e l'attivazione della procedura di raffreddamento prevista dalla legge per eventuali azioni di sciopero nei servizi pubblici essenziali, comunica che lunedì 10 dicembre alle 10, presso la Cgil di pescara in via Benedetto Croce, si terrà un'apposita conferenza stampa nella quale verranno dettagliate le cause di questo triste epilogo.
Un risultato amaro che la Filt e la Cgil avevano ampiamente previsto in tempi non sospetti, anche quando soltanto un anno fa (si allegano alcune foto risalenti alle conferenza tenutasi il 27 dicembre 2017 presso il gulliver center di Vasto) lo stesso presidente Pollutri e quella politica regionale dalla quale oggi dice di voler prendere le distanze, brindavano all'unisono in presenza dei lavoratori, mostrando atteggiamenti rassicuranti e accusando la sola Cgil di prestare nei confronti della società Cerella “una indecente ed unilaterale opera demolitoria e diffamatoria”.
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