CARICHIETI: PM, ”SVALUTAZIONE CREDITI DA ACCERTARE, EX COMMISSARI INDAGATI”

1 Dicembre 2017 13:41

Chieti - Cronaca

CHIETI – La svendita dei crediti di Carichieti “se ci sia stata è ancora oggetto di accertamento, ma occorre verificare non solo il valore dei crediti, che effettivamente venne ridimensionato, ma anche l'eventuale profilo di dolo nel fare questo, cosa che è per noi ancora tutta da accertare”.

Così Francesco Testa, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, in audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche ha risposto a una domanda di Mauro Maria Marino (Partito democratico) sulla svalutazione dei crediti.





“Non dimentichiamo che parliamo di una banca risolta dopo alcuni anni di commissariamento straordinario, una banca che sicuramente era già critica. Se la svalutazione dei crediti operata poco prima della risoluzione abbia dato la mazzata finale o sia stata un fattore autonomo lo dobbiamo ancora verificare”, ha aggiunto.

Il procuratore ha poi confermato che gli ex commissari straordinari di Carichieti, nominati dalla Banca d'Italia, Salvatore Immordino e Francesco Bochicchio, sono indagati dalla procura di Chieti.

“L'ipotesi di lavoro è l'eccessiva svalutazione dei crediti avvenuta poco prima della risoluzione del novembre 2015”, ha spiegato Testa.





Il reato ipotizzato è quello di “bancarotta” ma serve “il profilo di dolo e questo è tutto da accertare”, ha aggiunto.

Ad agosto, la stampa locale aveva parlato di una prosecuzione delle indagini per altri sei mesi, con nessuna richiesta da parte della Procura, né di archiviazione né di rinvio a giudizio.

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