CAPOLUOGO: DE MATTEIS, ”’MEDAGLIETTA’ IMPORTANTE, FURBATE NON PASSERANNO”

21 Novembre 2017 19:11

Regione - Politica

L’AQUILA – “L’articolo odierno rende finalmente l’idea di quanto sia importante il capoluogo. Posti di lavoro, sedi istituzionali, nazionali e regionali, e via dicendo. Quindi la medaglietta non è così malaccio e quindi bene abbiamo fatto a rintuzzare le alcoliche o goliardiche esternazioni così definite da D’Alfonso”.

Così il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale nel Consiglio comunale dell’Aquila, Giorgio De Matteis, commentando l’articolo di oggi di AbruzzoWeb sulla “posta in gioco”, consistente in sedi istituzionali e posti di lavoro, legata al titolo di capoluogo di Regione che un fronte bipartisan pescarese vorrebbe spostare alla Nuova Pescara.





Secondo Gdm, “quanto accaduto non è casuale e la bulimia politico-istituzionale di alcuni stride con la necessità di avere una idea di regione che superi vecchie anacronistiche divisioni e nuovi rigurgiti divisivi”.

De Matteis ricorda che in occasione di un Consiglio comunale sul progetto di legge L’Aquila capoluogo, tuttora bloccato nelle commissioni, propose un emendamento per inserire nel testo il ritorno in città dei 7 assessorati regionali fissati nella città dannunziana quarant’anni fa, “ma mi fu risposto che non si poteva incidere sulla vita delle persone, facendole trasferire qui da noi. Non vedo perché la cosa dovrebbe valere in senso inverso”.





“Non molto tempo fa in Regione venne siglato dagli allora sindaci Cialente e Mascia un patto di gemellaggio per superare il passato e pensare a un futuro che vedesse la regione unita e pronta a nuove sfide – insiste ancora – Come al solito, chi ha cervello lo usi e certo non risolviamo la scommessa del futuro con leggine e referendum vari”.

“Ognuno dei due territori ha storia tradizioni e vocazioni specifiche per una coesistenza e uno sviluppo sostenibile e che coinvolga tutta la regione. D’altra parte furbate varie non passeranno mai”, promette in conclusione.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: