CANISTRO – La Fai Cisl e la Uil esprimono “la loro vicinanza e la loro solidarietà” al collega sindacalista della Flai Cgil, Marcello Pagliaroli, che è stato coinvolto in un’azione giudiziaria con l'accusa di falsa testimonianza da parte della Santa Croce, ex concessionaria della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro (L'Aquila). Domani sulla vicenda si terrà una conferenza stampa della Cgil nella sede di Avezzano alle ore 11.
“All’amico e al collega sindacalista Marcello va tutta la nostra solidarietà e vicinanza perché ha sempre dimostrato la sua serietà e correttezza, – dichiarano Feliciantonio Maurizi, della Fai Cisl e Leonardo Lippa, della Uila Uil – , ma soprattutto si è distinto per aver sempre svolto con coraggio e dedizione la propria attività a tutela dei lavoratori”.
“La querela presentata dall’imprenditore della Santa Croce, società di Camillo Colella, non deve rappresentare un ostacolo al lavoro del sindacalista Pagliaroli che deve essere messo nelle condizioni per poter continuare la sua azione di tutela e rappresentanza, – continuano Maurizi e Lippa. Siamo certi che si farà chiarezza su questa infelice vicenda giudiziaria”.
La denuncia, come informato in una nota della Santa Croce, è stata presentata per le dichiarazioni rese dal sindacalista in una udienza del processo relativo ad una vertenza di lavoro di un gruppo di ex lavoratori contro l'azienda per spettanze non pagate ai tempi in cui nello stabilimento di Canistro la produzione era ancora in atto. La testimonianza di Pagliaroli riguardava alcuni fatti legati alla mobilitazione e alle proteste di operari e sindacati nel novembre del 2016.
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