CAMBIA LA GEOGRAFIA DEL CONSIGLIO REGIONALE: DOPO ELEZIONI VIA NCD, ARRIVA FEDERAZIONE LORENZIN

18 Aprile 2018 12:30

Regione - Politica

L'AQUILA – Cambia la geografia del Consiglio regionale abruzzese, che subisce gli effetti del voto politico del 4 marzo e l'ingresso in maggioranza di Giorgio D'Ignazio di Alternativa popolare, nelle ultime settimane nominato assessore con delega al Turismo.

Subito il Movimento 5 stelle ha lancato bordate sul neo componente di giunta, assente alla terza commissione di oggi, dove si discuteva proprio del Piano strategico del turismo. 

Per quanto riguarda il nuovo assetto:, si è sciolta la federazione dei gruppi consiliari Abruzzo Futuro e Alternativa popolare-Centristi per l'Europa-Ncd, di cui fanno parte i due monogruppo Mauro Di Dalmazio e lo stesso D'Ignazio.

Quest'ultimo, resta nel gruppo Abruzzo Futuro con il quale è stato eletto nell'ambito della coalizione di centrodestra.





Contestualmente si è costituita la federazione dei gruppi Idv e Alternativa Popolare-Centristi per l'Europa-Ncd composta da Lucrezio Paolini, eletto con i dipietristi, e da D'Ignazio, che nella Conferenza dei capigruppo sarà rappresentata dal vice presidente del Consiglio regionale Paolini.

La nuova federazione racchiude le due componenti che alle elezioni politiche hanno sostenuto Civica popolare di Beatrice Lorenzin.

Della modifica ha preso atto l'Ufficio di Presidenza riunito oggi da Giuseppe Di Pangrazio, che ha anche preso atto del rinvio della costituzione della federazione dei gruppi Idv, Sel, Regione Facile e Alternativa popolare-Centristi per l'Europa-Ncd, ai fini della partecipazione alle Commissioni regionali in attesa – informa una nota dell'Emiciclo – delle comunicazioni del capogruppo di Regione Facile Lorenzo Berardinetti.

Le federazioni non incidono sul funzionamento dei gruppi, che mantengono i propri uffici e tutti i diritti, comprese le indennità di funzione dei capigruppo.





M5S: ''D'IGNAZIO ASSENTE IN TERZA COMMISSIONE!

“Oggi in terza commissione consiliare si discuteva, tra l’altro, del Piano Regionale del Turismo 2017 – 2019; tutti i Commissari erano presenti tranne il neo assessore al turismo Giorgio D’Ignazio, passato con invidiabile naturalezza dal centrodestra alle fila della maggioranza di centrosinistra, a cui forse non hanno ancora spiegato le materie e competenze connesse al suo ruolo”.

A denunciarlo il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.

“Se il buongiorno si vede dal mattino – continuano i consiglieri 5 stelle  – dobbiamo dire che D’Ignazio ha iniziato bene, dimostrando se non altro coerenza con il passato, visto che tranne qualche sporadica apparizione, in terza commissione si è visto poco o nulla”.

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