TERAMO – “Sono più che tranquillo. Sono sereno. La verità dovrà per forza venire a galla”.
Così il presidente del Teramo Luciano Campitelli, indagato nell'inchiesta delle direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sul Calcioscommesse per la gara Savona-Teramo di Lega Pro.
“Continuo a lavorare per allestire la squadra per la B: solo questo mi interessa al momento”.
Insieme a Campitelli è indagato anche il ds Marcello Di Giuseppe.
“Ci saranno evidentemente delle indagini e alla fine vedremo cosa ci sarà di corretto e cosa di scorretto”.
Il n.1 del Teramo era stato intercettato prima di entrare nella sede della società, in via Oberdan, a Teramo.
Proprio nei giorni scorsi la società teramana aveva annunciato il prolungamento dei contratti con il tecnico Vincenzo Vivarini e il direttore sportivo Di Giuseppe, anche lui indagato nella stessa inchiesta della Dda di Catanzaro. Intanto in città questa mattina serpeggia fra i tifosi incredulità.
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