CALCIO: TERAMO, DOPO 4 SCUDETTI PEPE RICORDA ANCORA, ”E’ UNA DELLE MIE CASE CALCISTICHE”

27 Giugno 2015 12:37

Teramo - Sport

TERAMO – “Calcisticamente ho tre case: Teramo, Udinese e Juve”.

È reduce da una finale di Champions League persa dalla sua Juventus contro il Barcellona, ma non ha dimenticato Teramo Simone Pepe, 32 enne esterno d’attacco partito proprio dalla maglia biancorossa nella sua scalata che lo ha portato ai vertici del calcio nazionale.





Pepe ha citato il suo Teramo in una lunga intervista al quotidiano Tuttosport, consapevole che quella grande annata con il Diavolo costituì il suo trampolino di lancio.

Sono passati 12 anni da quel grande campionato disputato con la maglia biancorossa: per Pepe uno score di 31 presenze e 11 reti, che contribuirono a portare il Teramo al quarto posto, con l’eliminazione al primo turno dei play-off contro il Martina.

Seguì un lungo giro d’Italia in cui il bomber divenne ala, passando dalle conclusioni ai cross. Il lancio definitivo all’Udinese, poi la maglia della Juve e della Nazionale, i Mondiali, un lungo infortunio, i quattro Scudetti di fila vinti più guardando che giocando a causa di una serie di gravi infortuni ripetuti, il finale prestigioso ma amaro della finale di Berlino.





Il Teramo dopo 12 anni ha centrato un nuovo, grande campionato, stavolta coronato dalla prima promozione in serie B dopo 102 anni, risultato di prestigio messo in bilico dall’ombra dell’inchiesta sul calcioscommesse.

Ora Pepe è senza contratto e si guarda intorno, tentato da un ritorno alla sua Udinese. Ma non ha dimenticato la prima delle sue tre “case” calcistiche. (alb.or.)

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