PESCARA – “Dedico questa doppietta al mio procuratore Libertazzi, ma anche a Marcello Di Giuseppe (ex direttore sportivo del Teramo, poi inibito nell'ambito dell'inchiesta “Dirty Soccer”) che mi ha portato in Abruzzo (a Teramo)”.
Lo ha detto oggi al 91' della gara vinta dal Pescara per 5-2 in casa del Modena Gianluca Lapadula, l'attaccante pescarese che ha contribuito con i suoi due gol al successo al “Braglia”.
Con le due reti segnate in terra emiliana l'attaccante degli abruzzesi si conferma sempre più il bomber del campionato di serie B con 26 reti, senza aver calciato rigori.
Lapadula è a due reti dal record di Ciro Immobile che quattro anni fa nel Pescara di Zeman segnò 28 reti, ma con cinque rigori.
Il bomber è sempre più seguito dal Leicester di Ranieri, ma anche da Juventus, Genoa, Lazio e Napoli.
L'anno scorso a Teramo in Lega Pro, Lapadula pensa solo al Pescara e a un sogno: “Per me oggi conta solo il biancazzurro perché mi piacerebbe fare a questi splendidi tifosi un grande regalo. Voglio andare in A con il Pescara”.
Intanto, sempre al 91' della gara di Modena, il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha confermato le indiscrezioni delle ultime ore che vedono in dirittura d'arrivo l'acquisizione del centro sportivo “Poggio degli Ulivi” di Città Sant'Angelo (Pescara), oggi di Giuseppe De Cecco, da parte della società biancazzurra.
Su Lapadula Sebastiani ha detto: “Il ragazzo non vale meno di dieci milioni di euro”.
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