PESCARA – È stato revocato il ritiro punitivo nei confronti dei giocatori del Pescara dopo la quinta sconfitta consecutiva subìta sabato scorso in casa a opera del Varese: la decisione è stata presa nella tarda serata di ieri dai dirigenti del Pescara su richiesta dell'allenatore, Pasquale Marino.
La dirigenza aveva mandato la squadra a San Giovanni Teatino (Chieti), confermando la fiducia al tecnico che però ha chiesto alla società di sospendere la decisione “in quanto la squadra ha bisogno di lavorare con serenità e non in un clima punitivo”.
Il presidente, Daniele Sebastiani, condividendo alla fine le parole di Marino ha accettato le motivazioni addotte dal tecnico che si è assunto la responsabilità della decisione: la gara di sabato prossimo a Bari assume però una valenza fondamentale per la permanenza del tecnico sulla panchina biancazzurra.
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