CALCIO: SECONDA DIVISIONE; L’AQUILA PER LA FINALE IL CHIETI VUOLE LA RIMONTA, ”SANGUE AGLI OCCHI”

di Stefano Castellani e Giammarco Giardini

1 Giugno 2013 17:42

L'Aquila - Sport

L’AQUILA – Tutto pronto all’Aquila e a Chieti per il derby che vale una stagione. I rossoblù partono con il vantaggio di due reti a zero e ‘vedono’ la finale, ma ai neroverdi, meglio piazzati in campionato, basterà segnarne altrettante per ribaltare il risultato e passsare al turno.

QUI L’AQUILA: “SAREMO PRONTI”, E PARTONO IN 400

“Sono stato ottimista nei momenti difficili, perché non esserlo ora che tutto va bene?”.

A parlare ad AbruzzoWeb è il presidente dell’Aquila Calcio, Corrado Chiodi, in vista del derby fratricida, tra i rossoblù e il Chieti valido per la semifinale di ritorno dei play off, in programma domani alle 16 allo stadio teatino “Angelini”.

Domenica scorsa al “Fattori” nella gara di andata L’Aquila ha battutto 2-0 il Chieti, con le reti di Umberto Improta e Imperio Carcione.

“Comunque dobbiamo rimanere concentrati e determinati per evitare brutte sorprese – prosegue Chiodi – perché il Chieti proverà in tutti i modi a ribaltare il risultato”.

Nonostante gli ultrà Red Blue Eagles 1978 abbiano confermato di non essere presenti all’”Angelini” per protesta contro la tessera del tifoso, negli ultimi giorni molti aficionados aquilani si sono “fidelizzati” e quindi dovrebbero essere 400 circa gli appassionati dei colori rossoblù a sostenere la squadra.





“Capisco i nostri ultrà – conclude Chiodi – in una riunione di Lega, insieme a Elio Gizzi, ho provato a far cambiare idea puntando anche sul fatto che le due tifoserie sono gemellate, ma la Lega Pro è rimasta ferma per non creare un precedente”.

Mister Giovanni Pagliari, ex giocatore per cinque stagioni del Chieti, dovrebbe confermare la stessa formazione che ha vinto all’andata contro i neroverdi.

Il centravanti Saveriano Infantino, che ha realizzato la rete della vittoria dei rossoblù all'”Angelini” (0-1) durante la stagione regolare, afferma che “pur di conquistare la finale sarei contento anche se si vincesse senza un mio gol, con i centri di un mio compagno. L’importante è solo passare il turno. Comunque ci aspetta una partita molto diversa da quella della stagione regolare, ci dobbiamo far trovare pronti. E noi lo siamo”.

La probabile formazione.

Testa, Petta, Rapisarda, Carcione, Pomante, Ingrosso, Menicozzo, Iannini, Infantino, Improta, Ciotola.

QUI CHIETI: ”SANGUE AGLI OCCHI”, SI CAMBIA MODULO

Il Chieti va all’attacco dell’Aquila. Domani i neroverdi si giocheranno il tutto per tutto per rimontare due gol ai rossoblù e centrare la finale play off per il secondo anno consecutivo.





“Dobbiamo fare una partita all’attacco, anche se rischieremo inevitabilmente qualcosa – dichiara alla vigilia il tecnico neroverde, Tiziano De Patre – ed essere più precisi negli ultimi 25 metri, più propositivi e giocare con orgoglio e con il sangue agli occhi. Dobbiamo dare tutto perché io credo nella rimonta. La squadra è arrabbiata al punto giusto per giocare la partita della vita. Serve la gara perfetta e cercheremo di ripetere le prestazioni fatte in casa con Salernitana e Martina. D’altronde, abbiamo già dimostrato che nulla è impossibile e che possiamo compiere l’impresa”.

Nonostante il risultato dell’andata (2-0 al Fattori), De Patre pensa positivo: “Io vado oltre il risultato e dico che la squadra mi è piaciuta perché ha fatto la partita e ha giocato meglio in mezzo al campo, ma martedì alla ripresa degli allenamenti ho detto che ci vuole più cattiveria nei contrasti. L’Aquila ha più esperienza e se vogliamo batterla dobbiamo essere superiori sulla corsa e sulla cattiveria agonistica”.

Quello che non a De Patre non è piaciuto, invece, “è l’arbitro, perché ha diretto in maniera scientifica: De Sousa è stato tartassato di falli per tutto il primo tempo e non ha ammonito nessun giocatore dell’Aquila – accusa – A noi subito il giallo a Verna dopo tre minuti per un semplice fallo e a Pepe perché, da capitano, è andato a parlare con lui”.

Il Chieti cambia modulo e giocherà con il 4-3-1-2 con Berardino trequartista alle spalle di Alessandro e De Sousa. La vera novità potrebbe essere l’impiego di Cardinali al posto di Verna nei tre di centrocampo: con un incontrista come lui, De Patre vuole spezzare il gioco dei rossoblù e impedire a Carcione e compagni di ripartire in contropiede. Feola guarderà il derby dalla tribuna.

La probabile formazione.

Cappa, Bigoni, Gandelli, Del Pinto, Gigli, Pepe, Cardinali, Vitone, Alessandro, Berardino, De Sousa. 

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