L'AQUILA – “Oggi si saprà il tipo di soluzione a questo problema, comunque l'impianto di sorveglianza verrà garantito per l'incontro di domenica”.
Scongiura il rischio figuraccia l'assessore alle Opere pubbliche del Comune dell'Aquila, Alfredo Moroni, a pochi giorni dal big match del girone B di Prima Divisione Lega Pro fra L'Aquila Calcio e Lecce, incontro su cui incombe l'incubo porte chiuse dopo la rimozione, causa accordi saltati, dell'impianto di videosorveglianza dello stadio 'Fattori' dell'Aquila da parte della Spee, la società che si occupa di sicurezza e impianti di monitoraggio, la stessa che lo aveva garantito in fretta e furia in occasione dei play off di Seconda Divisione (vinti dall'Aquila Calcio) del giugno del 2012.
“Questa mattina c'è stata una riunione del Gruppo operativo sicurezza, il Gos, con i tecnici della Questura “, le parole di Moroni ad AbruzzoWeb, in attesa di ricevere risposte anche dall'assessore allo Sport Emanuela Iorio, che il nostro giornale sta tentando di rintracciare da ieri sera.
“Quel che posso dire è che senza dubbio si giocherà nel nostro stadio – assicura Moroni – dobbiamo solo attendere un po' di tempo per mettere a posto le cose. A breve verrà illustrata la soluzione”.
Che è una sola: installare un nuovo impianto di videosorveglianza, come promesse poche settimane fa dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e dalla Iorio (lo stadio è di proprietà del Comune). A meno che non si voglia dirottare il pubblico aquilano e quello leccese in un altro stadio, eventualità quasi impossibile vista la tempistica ristretta e decisamente non gradita dalle parti della tifoseria rossoblù.
Sarebbe, in poche parole, una figuraccia degna di una realtà neppure dilettantesca.
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