dal nostro inviato
L’AQUILA – Ancora una volta i minuti finali della partita non arridono all’Aquila Calcio, che perde 2-1 a Perugia, sconfitta ma non ridimensionata.
Una gara che si era messa male dopo una ventina di minuti per i rossoblù, sotto di un gol su rigore e in inferiorità numerica per la contemporanea espulsione di Zaffagnini, punito fin troppo severamente dall’arbitro per un mezzo tocco di mano in area.
Eppure la truppa di Giovanni Pagliari era riuscita a riacciuffare i perugini con un’azione strepitosa Ciotola-De Sousa-Triarico, mettendo le mani su un punto che sarebbe stato d’oro e, alla luce degli altri risultati, avrebbe consentito di mantenere la vetta seppur ancora in parità.
Ma una disattenzione ha riportato il Perugia di nuovo in vantaggio, e un attimo prima che finisse la partita, al 50’, prima Ciotola poi Infantino non sono riusciti a segnare la seconda rete, tra la disperazione degli oltre 600 aquilani giunti al “Curi” a sostenere i loro beniamini.
Gli dei del calcio avevano deciso che L’Aquila dovesse tornare dall’Umbria senza punti. Ai rossoblù restano una buona prestazione offerta nel complesso di fronte a un Perugia con tanto talento, vedi Fabinho, ma un gioco balbettante, e qualche disattenzione frutto probabilmente di immaturità che impedisce a Dallamano e soci di diventare la “lepre” di un campionato che nelle prime posizioni resta livellatissimo.
Adesso si spera solo che questo stop comunque quasi indolore, unito all’anticipo feriale al sabato e al clima che si fa via via più invernale non funga da ‘freno’ per il pubblico di casa: questa L’Aquila ha bisogno dei suoi tifosi per essere sempre al top.
Perugia: Koprivec 6,5, Comotto 5,5, Sini 6, Filipe 5,5 (32’ st Mazzeo 6,5), Massoni 6, Scognamiglio 6,5, Insigne 6 (19’ st Sprocati 6), Nicco 6,5 (32’ st Vitofrancesco n.g.), Eusepi 6,5, Moscati 6, Fabinho 7. All. Camplone
L’Aquila: Testa 6, Scrugli 6,5, Dallamano 6, Carcione 6,5, Zaffagnini 5,5, Pomante 6, Corapi 6 (7’st Triarico 6,5), Del Pinto 6, De Sousa 6 (36’ st Infantino n.g.), Gallozzi 6, Frediani 6 (22’ st Ciotola 6,5). All. Pagliari
Arbitro: Pezzuto di Lecce 6
Reti: 22’ pt Eusepi (rig.), 26’ st Triarico, 41’ st Mazzeo
Note: ammoniti Sini, Sprocati. Espulso al 21’ pt Zaffagnini
Testa 6 Sicuro quando viene chiamato in causa dai perugini, cioè poche volte.
Scrugli 6,5 In uno stadio da serie A non si scompone e conferma la costante crescita.
Dallamano 6 Alterna cose buone ad altre che fanno cadere le braccia, visto il suo pedigree.
Carcione 6,5 Ritmo compassato ma sbaglia pochissimo e fa girare la squadra come un orologio.
Zaffagnini 5,5 Rigore dubbio, espulsione anche di più, ma mezzo voto in meno per l’intervento malaccorto.
Pomante 6 Privo della ‘spalla’ difensiva, troneggia comunque in mezzo alla sua area di rigore.
Corapi 6 Grande movimento come al solito, forse meno costruzione e così Pagliari lo sostituisce.
7’st Triarico 6,5 Entra per attaccare e ci riesce: puntualissimo all’appuntamento con il che illude i rossoblù.
Del Pinto 6 Meno vivido di altre prestazioni, intuisce la giornata-ni e se ne sta circospetto in mezzo al campo.
De Sousa 6 Da un paio di partite il ruolo di centravanti gli va un po’ stretto. Torna dietro a prendere la palla, sbuffa, ma l’intuizione per Triarico è da grande giocatore.
36’ st Infantino n.g. Entra per rinsaldare i ranghi, gli capita al 5’ di recupero la palla d’oro ma si fa ipnotizzare da un difensore
Gallozzi 6 Gioca al posto di Ciciretti e Pagliari si risparmia un cambio: scala lui a sinistra quando Dallamano va al centro dopo l’espulsione.
Frediani 6 Inizio interessante, è lui l’uomo più pericoloso della truppa rossoblù. Cala alla distanza e poi esce.
22’ st Ciotola 6,5 Entra e cambia la partita: una sua rasoiata prelude all’assist di De Sousa, poi sfiora il gol che avrebbe fatto cadere la curva ospiti del “Curi”.
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