PESCARA – È un Massimo Oddo fiducioso quello che questa mattina al centro sportivo Poggio degli Ulivi di Marina di Città Sant'Angelo (Pescara) ha parlato della sfida play-off di domani fra il suo Pescara e il Perugia.
Il campione del mondo con l'Italia nel 2006, ha bagnato l'esordio in panchina tra i professionisti vincendo con il Livorno, e regalando alla squadra della sua città l'apporto agli spareggi promozione.
Dopo Christian Panucci, suo ex compagno di squadra in Nazionale, Oddo domani al “Curi” si troverà di fronte sulla panchina degli umbri Andrea Camplone, in una sfida tutta pescarese.
“Il Perugia sulla carta è favorito perché ha due risultati su tre ma dico che il Pescara può farcela. Noi siamo forti, e credo che gli umbri abbiano anche rispetto e un po' paura della nostra squadra. Loro avranno anche una pressione maggiore e anche più da perdere giocando in casa e con i favori del pronostico. Ero convinto, quando sono venuto ad allenare il Pescara, che questa squadra potesse arrivare fino in fondo e, oggi – ha detto il neo tecnico pescarese – sono ancora più convinto di questo. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e che non abbiamo nulla da invidiare alle altre, e che se noi facciamo quello che sappiamo fare, potremo avere grandi possibilità di vittoria”.
Su quelle che potrebbero essere le armi da opporre ai biancorossi, Massimo Oddo ha poi aggiunto: “Sarà ancora più importante come con il Livorno, mettere in campo una mentalità vincente. Il Perugia é fortissimo nelle ripartenza, ma immagino che non farà una gara all'arrembaggio”.
“Andrea è un bravissimo allenatore – il pensiero di Oddo su Camplone – ha un ottimo staff con Giacomo Di Cara, anche lui pescarese. Sta dimostrando da anni di essere un ottimo tecnico e credo che domani avrà un pizzico di emozione nell'affrontare il Pescara nei play-off, visto che il Pescara lo ha lanciato nel grande calcio e anche che lui abita in questa città”.
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