L’AQUILA – Buona anche la seconda per L’Aquila Calcio di Nunzio Zavettieri, che in due sole partite con due successi di fila ha raddoppiato il bottino di punti, migliorando sensibilmente la propria classifica e rimettendosi in pista per un campionato più ambizioso.
La squadra ha mostrato buona personalità per un tempo, perdendo colpi via via nella ripresa, fino a concludere la gara in sofferenza. Ma a calcio contano i soli 3 punti finali e la vittoria costituisce un buon viatico sperando di costruire prima o poi un gioco migliore.
Alla sua prima uscita casalinga Zavettieri conferma il 4-3-3 già utilizzato nell’esordio vittorioso di Teramo e comunque eredità della gestione Pagliari, anche se la squadra appare appena appena più corta, unico possibile cambiamento immediatamente visibile dopo sole due settimane di lavoro.
Ma soprattutto la squadra appare meno attanagliata dalla tensione e dalla paura di perdere, più scarica. Forse l’addio del tecnico ha responsabilizzato i giocatori, o forse è solo un pizzico di fortuna in più, ci sarà modo di approfondirlo.
Qualche cambio in formazione, comunque, piace. Pedrelli riportato a destra è tornato a offrire buone prestazioni, si confermano i baby Maccarrone in difesa e Zappacosta a centrocampo.
Qualche dolente nota non manca: continua la crisi di Pacilli, sia su una fascia che sull’altra, Del Pinto va a regime ridotto e anche Perna non riesce a sbloccarsi, seppur servito praticamente una sola volta buona in 90 minuti.
Luci da confermare e ombre da smentire nel prossimo importante match di Reggio Emilia, contro i granata capolista.
Spettacolo anche in curva, con la comparsa del maxi stendardo tricolore del gruppo di azione civica “Jemo 'nnanzi”, dopo che gli ultrà hanno deciso di sostenere la causa della riqualificazione delle rimanenze dell'antica Porta Barete della cinta muraria.
La cronaca. L’Aquila passa alla prima occasione con Sandomenico, ma l’arbitro ravvisa un tocco di mano e annulla la segnatura.
Solo altri 6 minuti e l’esterno bissa, stavolta con successo. E’ l’11’ quando Sandomenico aggancia un pallone in area sfruttando un rimpallo tra Perna e un difensore, si porta la palla sul destra, aggira Vittiglio e infila Casapieri con un bel rasoterra.
La Lucchese replica con Santini al 23’, servito da Calcagni, dopo una bella Veronica in area ma Zandrini respinge in volo plastico.
Ancora Sandomenico, scatenato, colpisce di testa 34’ su cross di Pedrelli. Due minuti più tardi è Perna in bella rovesciata a strappare applausi, ma palla fuori.
I toscani ci riprovano al 41’, Ferrante serve Santini che incorna ma Zandrini blocca.
Nella ripresa L’Aquila prova ad amministrare cercando il raddoppio in contropiede, la Lucchese avanza ma non troppo, rendendosi comunque pericolosa con Ferretti all’11.
Al 19’ rossoneri vicini al pari con un’incornata di Canistri su angolo di Ferretti.
Al 22’, servito da De Francesco, il neo entrato Ceccarelli salta De Jori e rientra in area ma calcia alto.
La partita si addormenta ma al 34’ è Biasci a mettere paura all’Aquila, girando a lato un traversone di Vittiglio.
La Lucchese avanza ancora e al 39’ sfiora il pari con Ferretti, servito da Vittiglio dopo un doppio liscio, di Ferrante e un compagno, Zandrini respinge la conclusione sottomisura.
L’Aquila si rifa viva in avanti al 40’ con uno schema su punizione, il cross di Corapi per poco non va in porta e viene messo in corner dal portiere.
Clamorosa l’occasione per i rossoblù al 42’, dopo un bello slalom di Pedrelli Ceccarelli mette in mezzo, Perna si lancia di testa ma riesce solo a sfiorare il cuoio senza centrare il bersaglio grosso.
L’Aquila: Zandrini 6,5, Pedrelli 6,5, Karkalis 6,5 (35’ st Di Mercurio n.g.), Corapi 6,5, Maccarrone 6,5, Zaffagnini 6, Pacilli 5,5 (20’ st Ceccarelli 6), De Francesco 6 (24’ st Zappacosta 6), Perna 6, Del Pinto 5,5, Sandomenico 7. All. Zavettieri
Lucchese: Casapieri 6, Vittiglio 6 (41’ st Benedetti n.g.), Dejori 6, Calistri 6, Espeche 5,5, Lo Sicco 6, Calcagni 6,5 (38’ dt Boilini n.g.), Nolè 6, Ferrante 6, Santini 6,5 (26’ st Biasci), Ferretti 6,5. All. Pagliuca
Arbitro: Boggi di Salerno 6,5
Rete: 11’ pt Sandomenico
Note: spettatori paganti 1.536, abbonati 339, incasso non comunicato. Ammoniti Calcagni, De Francesco, Santini, Ferrante
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