BUSTA CON PROIETTILE CHIODI-ZAVATTARO IL PRESIDENTE, ”GRAZIE PER LA VICINANZA”

20 Giugno 2013 08:38

Regione - Politica

L’AQUILA – “Ho ricevuto tanti messaggi in privato di solidarietà. Vi ringrazio di vero cuore per la vicinanza e l’affetto. Buona serata a tutti!”.

Così il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha voluto ringraziare ieri sera le testimonianze ricevute dopo la busta con proiettili indirizzata a lui e al manager dell’azienda sanitaria chietina Francesco Zavattaro.

Un gesto intimidatorio che ha suscitato reazioni bipartisan indignate e solidali con i due protagonisti.





Nella busta c’erano della polvere bianca e un proiettile calibro 9×21 oltre a una lettera firmata da un sedicente movimento popolare, la cui sigla secondo gli inquirenti non è mai apparsa in precedenza.

LA SOLIDARIETÀ DI DEL CORVO, D’ALESSANDRO (PD) E CIALENTE

Attestati di solidarietà sono giunti nella giornata di ieri al presidente della Rgione Abruzzo Gianni Chiodi e al direttore generale dell’Azienda sanitaria, Francesco Zavattaro, da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Giovanni Legnini, dei presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Vasco Errani, e Calabria, Giuseppe Scoppeliti, e dei segretari regionali del Popolo della libertà, l’onorevole Filippo Piccone, e del Partito democratico, Silvio Paolucci.

A questi si unisce il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, che in una nota condanna l’atto di minaccia definendolo “un inutile gesto meschino e vigliacco” per il quale esprimere la “totale solidarietà, conscio – dice – che l’unico modo per risolvere e affrontare le problematiche è legato al confronto e alla discussione democratici”.





Insieme a lui anche il capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, che in una nota afferma, “Esprimo a nome mio personale e dei componenti del Gruppo consiliare del Pd regionale piena solidarietà e vicinanza al presidente della Giunta, Gianni Chiodi, per la lettera di minacce che gli è stata indirizzata. Condanniamo questi gesti intimidatori perché sono lontani dal terreno democratico e del confronto politico”.

Fa eco il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente “Esprimo profonda e viva solidarietà al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e al direttore generale della Asl di Chieti Francesco Zavattaro, vittime di un vile atto intimidatorio”.

“So per esperienza, purtroppo, cosa voglia dire essere oggetto di tali minacce – ha dichiarato Cialente – e come questo incida drammaticamente anche sulla vita personale e familiare di chi ne è vittima. Questi esecrabili episodi suscitano indignazione e sgomento tanto più in quanto vanno a colpire figure istituzionali impegnate nel compito, spesso arduo e difficile, di amministrare la cosa pubblica, e di farlo con legalità e trasparenza”.

“Mi auguro che venga fatta chiarezza al più presto su quanto accaduto. In questo momento – ha concluso Cialente – sono vicino e solidale con il presidente Chiodi e con il direttore generale Zavattaro”.

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