L’AQUILA – Al via la 27ª edizione del Ferrara buskers festival, rassegna internazionale del musicista di strada.
Da domani al 31 agosto la città estense ospiterà 1.200 artisti: 304 gruppi provenienti da 46 nazioni.
L’anteprima quest’anno si svolgerà all’Aquila e animerà l’asse principale della città, quella che ancora porta i dilanianti segni del terremoto del 6 aprile 2009.
“Grazie ancora una volta all'associazione Buskers festival per avere messo a punto questo progetto dalle tante sfaccettature, originale e di alta qualità, frutto di un lavoro estremamente complesso”, ha affermato ieri in conferenza stampa il vicesindaco di Ferrara e assessore alla cultura Massimo Maisto.
“Un progetto prima di tutto dalla forte valenza culturale, ma che da 27 anni attira un vasto pubblico nella nostra città contribuendo così a fare numeri interessanti per la ricettività turistica e che da sempre sforna nuove idee con forti ricadute sul sociale”.
Oltre all'anteprima di domani all’Aquila, il “Buskers tour” farà tappa il giorno dopo a Comacchio. Il 23 e 24 gli artisti di strada animeranno il centro storico di Ferrara mentre lunedì 25 si sposteranno a Lugo, in Romagna. Terminata anche quest’ultima trasferta i musicisti resteranno stabilmente a Ferrara fino al 31 agosto.
La 27ª edizione sarà all’insegna della Mongolia. I quattro gruppi invitati eseguiranno nei loro spettacoli musiche mistiche, canti vibranti e contorsionismi. I musicisti mongoli portano con sé storie e antichi rituali, esibendosi in canti diplofonici, danze sinuose e strumenti tradizionali come il Morin Khuur (Patrimonio orale e immateriale dell’Unesco). L’omaggio alla Mongolia nasce dalla collaborazione con l’Ambasciata mongola in Italia e Nomad Adventure.
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