BRACCONIERE NEL PARCO CON ARMI E CANE, DENUNCIATO DAI FORESTALI

8 Novembre 2019 14:25

Regione - Cronaca

FARINDOLA – I Carabinieri Forestali della Stazione Carabinieri “Parco” di Farindola (Pescara), coordinata dal Maresciallo Danilo Ambrosini e dipendente dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, hanno sorpreso un bracconiere all’interno dell’Area protetta.





I Carabinieri Forestali, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione di reati venatori in area Parco, hanno individuato e fermato l’uomo con arma carica e un cane da caccia al seguito, peraltro privo del previsto microchip, in località “Case Marcello – Acquafredda” del Comune di Montebello di Bertona (Pescara).

Al soggetto sono stati contestati diversi illeciti di natura penale e amministrativa, tra i quali bracconaggio e introduzione di armi non autorizzata in Area protetta.





Si è proceduto al sequestro del fucile e delle relative munizioni, nonché al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria.

“Continua in modo efficace ed incessante l’attività di controllo del territorio operata con estrema professionalità dal Raggruppamento Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – dichiara il presidente del Parco Tommaso Navarra – Un plauso particolare va alla Stazione Carabinieri Parco di Farindola ed al suo Comandante Mar. Danilo Ambrosini, che con acume investigativo hanno saputo individuare ed adeguatamente sanzionare e segnalare all’Autorità Giudiziaria una grave introduzione di armi nel perimetro del Parco. Un ringraziamento specifico va a tutto il Corpo del Reparto Carabinieri Forestali Reparto Parco e al suo Comandante Ten. Col. Carlo Console per la indispensabile azione di prevenzione e tutela del nostro straordinario patrimonio di Bioversità”.

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