BILANCIO REGIONALE DI CAPODANNO: TUTTE LE CIFRE E BENEFICIARI DEL MAXI-EMENDAMENTO

22 Gennaio 2019 06:30

Regione - Politica

L'AQUILA – Dal santuario del Santo Nunzio Sulprizio di Pescosansonesco al sorprendente contributo “per la ricostruzione dei beni distrutti da eventi bellici”, passando per fondi provvidenziali per i disabilI, la riparazione delle strade, per le case popolari. E ancora per eventi e associazioni culturali, per  la legge l'Aquila capoluogo e quella delle Proloco.

E' lunghissmo l'elenco di spese contenuto nella maxi-variazione al bilancio regionale approvato il 31 dicembre in consiglio regionale d'Abruzzo, inserito  nella legge di Stabiità in attesa di pubblicazione nel Bollettino ufficiale. 

L'ultimo atto della legislatura del centrosinistra, in un clima già di piena campagna elettorale in vista del voto del 10 febbraio. 

Una provvidenziale pioggia di denari, circa 30 milioni di euro, contando anche il rifinanziamento delle leggi in vigore, per dare risposte agli abruzzesi che che non potevano certo attendere la nuova legislatura per veder soddisfatte almeno in parte, visti i tempi di magra, le loro molteplici esigenze.

Voci di spesa, che rappresentano il piccolo margine di manovra per una Regione, che come tutte le altre deve destinare quasi tutto il budget per la spesa sanitaria, i trasporti, gli stipendi dei dipendenti, le spese di funzionamento, il risanamento dei debiti accumulati nei decenni. 

Tutti gli stanziamenti, almeno sulla carta, sono “urgenti e indifferibili”, gli unici che il consiglio regionale poteva approvare, essendo formalmente sciolto da metà agosto, da quando l’ex presidente Luciano D’Alfonso, si è dimesso per andare a fare il senatore del Partito democratico a Roma.

Approvate e discusse, tanto per cambiare, nell'ultimo giorno utile dell'anno, a poche ore dal veglione e dai botti di Capodanno, nella concitata seduta durante la quale il centrosinistra ha dovuto fare i conti con la ricerca del sedicesimo consigliere per avere il numero legale, a votare a favore sono stati i 16 consiglieri, in questo senso è stato decisivo il consigliere di Regione Facile, Donato Di Matteo, ex Pd ed ex assessore da tempo in rotta con l’ex presidente D’Alfonso, ora ricandidato con il centrosinistra. 

Centrodestra e il Movimento 5 stelle hanno votato contro. Ma leggendo dietro le cifre e le destinazioni d'uso che vengono qui di seguito elencate, non sfugge ad occhio attento che molte di esse sono frutto delle proposte, e poi di accordi e patteggiamenti, in particolare da da parte di consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione, che sono pronti a ricandidarsi, e dunque determinati a portare a casa risultati a favore dei loro territori, ma anche in termini di realizzazione di politiche e obiettivi per i quali si sono spesi in questi anni all'Emiciclo. Del resto sono stati votati per fare questo. 

Entrando nel merito, il maxi emendamento viene finanziato dalle entrate derivanti dall'alienazione dell’impianto agroindustriale “Centro lavorazione e commercializzazione patate” di Celano, con una base d’asta pari a quasi a 6,8 milioni di euro, e ancora con parte dei 15.5 milioni di euro dei canoni e proventi per l'utilizzo del demanio idrico, e con molteplici spostamenti di risorse da un capitolo all'altro.

Se non dovesse andare a buon fine, nei termini previsti, l'alienazione del centro di trasformazione, si dovranno per forza trovare nuove coperture.

Passiamo dunque ad esaminare la ventina di articoli della legge di stabilita', e le due tabelle allegate: “stanziamenti continuativi e dei limiti di impegno”, e “rifinanziamenti delle leggi regionali”.





Viene finanziata innanzitutto la legge L'Aquila Capoluogo, con 785.000 euro, e gli interventi per la Rete Escursionistica Alpinistica speleologica torrentistica della Regione Abruzzo, con 100.000 euro. Entrambi cavalli di battaglia del consigliere regionale uscente e ricandidato con il Partito democratico Pierpaolo Pietrucci

Ed ancora, con 300 mila euro la legge regionale a sostegno delle Proloco, che porta la firma del consigliere regionale di Regione Facile Lorenzo Berardinetti.

Per il sostegno del “caregiver familiare”, ovvero delle persona che prestano volontariamente cura e assistenza ai loro cari con gravissime disabilità, viene destinato l’importo di 500.000 euro.

Inotre 100.000 euro vanno a favore dell'Ambito distrettuale Vestino, e al comune di Carpineto della Nora (Pescara), per garantire la continuità assistenziale delle persone disabili adulte escluse dai rimborsi sanitari.

Per ammodernare e qualificare il patrimonio turistico-ricettivo della Regione, per realizzare nuove strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e all'aria aperta e per potenziare l'offerta turistico-balneare, viene messo a bilancio 1.000.000 di euro.

Per garantire il passaggio al sistema informativo turistico è stato poi istituito un nuovo capitolo di spesa, rimpinguato con 102.971 euro.

Per quanto riguarda il capitolo opere pubbliche, 2.400.000 euro vengono stanziati a beneficio dei Comuni per riparare le strade e mettere in sicurezza il territorio a seguito delle avversità atmosferiche.

Ben 2.000.000 di euro vengono destinati a “misure di contenimento dell'uso del suolo”

A parziale compensazione del mancato introito dei canoni di locazione dovuto all'inagibilità degli alloggi causata dal sisma del 2016, all’Ater di Teramo va un contributo straordinario per l’anno 2019 pari ad euro 400.000, per la copertura delle spese di funzionamento.

L'Ater di Chieti è beneficiaria invece di un contributo straordinario per interventi in materia di edilizia residenziale popolare, pari a 200.000 euro.

Al Consorzio di bonifica Centro di Chieti – Pescara viene erogato un contributo straordinario, di 170.000 per opere di manutenzione urgente della strada Fondo valle Dendalo.

Al Comune di Pescosansonesco (Pescara) viene erogato un contributo straordinario di 1.000.000 euro, per opere infrastrutturali urgenti di accesso e valorizzazione del santuario del Santo Nunzio Sulprizio. Per l’adeguamento, miglioramento e messa in sicurezza dello stadio Angelini, vanno 100.000 euro e anche qui c'è lo zampino dei consiglieri di maggioranza e opposizione di Chieti.





Per il finanziamento di lavori di messa in sicurezza della viabilità della Piana del Fucino vanno 800.000 euro.

Passando al capitolo cultura, 394 mila euro vengono appostati in bilancio per incrementare le risorse previste per l’anno 2018 a favore dei soggetti beneficiari dei finanziamenti ministeriali Fus (Fondo unico per lo spettacolo), 200 mila euro sono destinati poi esclusivamente alle attività cinematografiche, audiovisive e multimediali, e 250.000 per il salvataggio in extremis Centro sperimentale di cinematografia- Scuola nazionale di cinema dell'Aquila. Agli interventi a sostegno dell'editoria vanno 70.000 euro.

Ma non è tutto: un altro lungo elenco di finanziamenti è contenuto nella tabella uno “Stanziamenti continuativi e dei limiti di impegno”. Tutte spese obbligatorie, anche in questo caso, perché preventivate, e relative a capitoli di bilancio già istituiti. Diversamente la Regione non avrebbe potuto approvarle, con conseguenze disastrose per l'intera comunità abruzzese. 

In tutto vengono stanziati 5.690.880 di euro per il 2019, 5.082.609 per il 2020 e 4.725.248 per il 2021 

Queste le voci principali: “servizi di promozione, comunicazione e promo commercializzazione del brand Abruzzo sui mercati collegati da rotte aeree”, (2.489.400 euro), “contributi per esecuzione di opere di metanizzazione e centri bombolari” (1.255.206), “contributo alla spese di funzionamento del Ater di Chieti”, (440.000), “contributi alle sedi provinciali abruzzesi dell'associazione nazionali mutilati ed invalidi civili” (330.000), “contributi in conto mutui stipulati dai piccoli comuni per realizzazione di opere pubbliche” (260.000), “consorzio Industriale Asi Di Teramo (250.000).

E ancora “iniziative per il sostegno alimentare per le persone in stato di povertà” (150.000)

e 100 mila euro ciascuno per il “fondo straordinario per la creazione delle vie dei prodotti tipici” e per la “realizzazione di giochi inclusivi”.

Al comitato italiano per l'Unicef per l'istituzione del difensore dell'infanzia, vanno 19.000 euro, per l'acquisto di apparecchi tiflotecnici ed elettronici per i non vedenti, 28.000 euro, per il per il campo sportivo di rugby di Avezzano 23.023 euro, per la sezione provinciale dell'Unione italiana ciechi di Teramo vanno 60.000 euro.

Incuriosisce infine il contributo “per la ricostruzione dei beni distrutti da eventi bellici”, pari a 65.000 euro.

C'è infine il capitolo del rifinanziamento delle leggi in vigore, alcune delle quali di capitale importanza, elencate in una seconda tabella.

Vengono preventivati 7.366.201 euro per il 2019, 6.906.432 per il 2020, e 7.195.201 euro per il 20121.

Tra le voci più consistenti citiamo i 3.300.000 euro per il “trasferimento alle province per il trasporto e l'assistenza scolastica agli studenti disabili delle scuole medie superiori ed Università”, 1.500.000 euro per le Provvidenze a favore dei nefropatici per il potenziamento dei servizi di dialisi domiciliare”, i 330.000 euro per le “associazioni con scopi sociali o sanitari per disabili”, i 240.000 euro per “contributi alle province per interventi a favore dei ciechi e dei sordomuti” e 150.000 euro per il fondo per la promozione e sviluppo del sistema produttivo regionale”.

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